Il Consiglio comunale di Trapani ha approvato nella seduta di ieri sera le due importanti delibere proposte e già adottate nei giorni scorsi dalla Giunta Tranchida, sottoposte a specifiche condizioni sospensive, relative alle agevolazioni straordinarie, tramite fondi provenienti dall’ultima finanziaria regionale, a fronte della crisi economica provocata dalla pandemia Covid-19 e successiva fase che ha devastato il già fragile tessuto imprenditoriale.
Le misure trovano efficacia tanto ai fini dello sgravio TARI e dell’IMU (per le sole attività proprietarie d’immobile con pertinente destinazione d’uso).A seguito di quanto stabilito dal Consiglio, che in tal modo ha inteso modificare solo per l’anno 2020 i Regolamenti IMU E TARI, beneficiari di queste agevolazioni saranno in generale tutti gli operatori economici, in special modo colpiti dagli effetti della pandemia Covid-19, così come individuati tramite i codici ATECO indicati espressamente nei vari DPCM che nel tempo hanno disposto la chiusura o sospensione temporanea delle rispettive attività. Per procedere all’urgente trattazione delle proposte di deliberazioni si è reso necessario da parte del Consiglio procedere al prelievo dei relativi punti all’Ordine del giorno, proposta di cui si è fatto carico di avanzare a nome della maggioranza, il consigliere Rocco Greco che ha giustamente motivato la sua richiesta con la prossima scadenza del 30 settembre, termine ultimo per approvare i Bilanci, oltre la quale la Legge non consente di apportare modifiche ai Regolamenti tributari.
L’Aula ha quindi condiviso l’accorato appello del Consigliere Greco e col solo voto responsabile della maggioranza che sostiene la Giunta Tranchida ha votato favorevolmente il prelievo di ambedue le proposte di deliberazione consentendone così l’immediata trattazione.Le attività d’impresa interessate dalle agevolazioni previste da queste due deliberazioni, previa presentazione di un’apposita domanda che già a partire da domani sarà disponibile scaricare dal sito istituzionale del Comune e che dovrà essere presentata agli Uffici entro e non oltre il prossimo 10 novembre pena inammissibilità. Grazie a quanto previsto dalle delibere portate dalla Giunta all’esame del Consiglio, potranno accedere ad un credito di imposta/sgravio nella misura dell’80% per la TARI (rispetto al totale della cartella, tanto per la parte fissa quanto per quella variabile) dovuta nel 2020 e nella misura dei 9/12 dell’IMU pari a circa il 75% del dovuto.Ambedue le delibere, dopo l’illustrazione dei contenuti che ha svolto personalmente il sindaco Tranchida di fronte al Consiglio, auspicando positiva unità di intenti al di la di ogni steccato politico per venire incontro ai bisogni manifestati da tutti gli operatori economici gravemente danneggiati ancor oggi dalle conseguenza dell’emergenza epidemiologica del Covid, dopo la disamina da parte dei consiglieri, che nella sostanza hanno condiviso le ragioni portate dall’Amministrazione, sono state approvate all’unanimità.
L’approvazione di queste due delibere porta il Comune di Trapani ad essere certamente tra i primi in assoluto, se non proprio molto probabilmente il primo, ad esitare entro i termini di legge le necessarie modifiche regolamentari in modo tale da permettere agli uffici di essere pronti, allorquando la Regione avrà decretato l’effettivo trasferimento delle risorse ripartite ai Comuni , a valere del Fondo Perequativo istituito dalla Regione Siciliana nella scorsa Legge finanziaria per la copertura delle minore entrate patite dai bilanci dei Comuni siciliani a seguito degli effetti nefasti sull’economia reale della pandemia, a procedere tempestivamente alla concessione del credito d’imposta/sgravio nelle misure indicate (80% TARI, sia parte fissa che variabile in favore di TUTTI gli operatori economici danneggiati e 9/12 IMU pari a circa il 75% del dovuto da parte degli operatori economici che sono sia gestori che proprietari (o aventi altri diritti reali sul bene strumentale) dell’immobile in cui ha sede la propria attività.Il fondo perequativo degli Enti Locali è regolamentato dalla L.r. n.9/2020 e sono previsti ben 300.000.000 € per coprire le minori entrate dei comuni siciliani.
A seguito della seduta della Conferenza Regione – Autonomie Locali del 16 luglio scorso, è stata definita un’intesa finalizzata all’individuazione dei criteri di riparto in favore di ciascun ente locale. Il fondo spettante a Trapani ammonta a circa 2.830.000 €.
“Se la Regione riuscirà a mantenere gli impegni ed il conseguente gettito, l’abbattimento Tari ed IMU 2020 – dichiarano il sindaco Tranchida e gli assessori al Bilancio Bongiovanni e allo Sviluppo Economico Patti – potremmo ben dire che gli intenti politici di sostegno alle imprese diventeranno realtà. Diversamente, in caso di insufficiente trasferimento regionale, così come ribadito in Consiglio comunale anche maggioranza consiliare, siamo pronti a mantenere fede all’impegno per il regime di aiuti TRAPANI Riparte con i fondi comunali m, così come impegnatoci da tempo insieme alla maggioranza per il periodo di chiusura delle varie attività e per sterilizzare gli aumenti ordinari della Tari 2020. Per raggiungere l’obiettivo nella corsa contro il tempo (esame di oltre 4200 posizioni IMU, i dipendenti dell’ufficio Tributi, coordinati dal dirigente Petrusa in questi giorni hanno lavorato anche in orari notturni e festivi; a loro – dichiarano ancora – va intanto la gratitudine dell’AC. Ultima annotazione… anche nel 2020 la Tari sarà più leggera per le famiglie trapanesi di ulteriore abbattimento del 10% rispetto a quella già abbassata di pari 10% nel 2019, oltre agli sgravi ulteriori per i conferimenti ai CCR. Di contro la Raccolta Differenziata media per il 2020 si attesta a quasi il 65%… triplicata rispetto agli anni precedenti”.