“Poniamo una domanda polemica a Massimo Grillo, candidato sindaco di una coalizione ‘impropriamente’ definita di centrodestra. Non abbiamo problemi a credere al candidato sindaco di Marsala che pubblicamente su giornali on line, già oggi professa la sua estraneità al centrodestra e lo sta ampiamente dimostrando con i fatti. Vorremmo anche che a questo punto in un rigurgito di dignità, Grillo si esprimesse chiaro e forte, anche sull’ordinanza del presidente Musumeci, in merito allo sgombero di tutti gli hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti nel territorio siciliano, così da evitare situazioni imbarazzanti a qualche amico marsalese che gode della fiducia del presidente della Regione”, così si è espresso il senatore Stefano Candiani, segretario regionale della Lega in Sicilia e l’onorevole Alessandro Pagano vice capogruppo del Carroccio a Montecitorio.
“E’ ormai palese – spiegano Candiani e Pagano – che l’unico progetto di Massimo Grillo è quello di distruggere il centrodestra e sostituirlo con un cartello elettorale asservito solo ai suoi voleri e interessi e che finirà la sua funzione il giorno dopo le elezioni. Ecco perché chiediamo il chiarimento a beneficio di tutti gli elettori di centrodestra di Marsala, e segnatamente degli elettori di Diventera Bellissima, ma anche degli amici di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni è conoscenza di quanto sta accadendo nella quinta città della Sicilia?”, concludono gli esponenti della Lega.