E’ ufficiale: la realizzazione del nuovo asilo nido di contrada Bosco è stata finanziata con l’utilizzo di fondi europei del Por Fesr. Rosolino Greco, Dirigente del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana – Servizio 1° Programmazione attuativa del POR FSE e del POR FESR, ha, infatti, comunicato che è stata resa definitiva la graduatoria delle Opere ammissibili a finanziamento – con fondi europei – a seguito dell’avviso di interesse relativo alla presentazione di progetti per interventi infrastrutturali a titolarità pubblica per l’implementazione dei Nidi d’Infanzia e dei servizi integrativi per la prima infanzia.
“Raggiungiamo un altro obiettivo del nostro percorso amministrativo che questa volta è rivolto, in particolare, in favore degli abitanti e delle giovani famiglie che insistono sul versante nord – precisa il sindaco Alberto Di Girolamo -. Il lavoro dei Funzionari e tecnici dei nostri uffici, ha dato i suoi frutti tant’è che la nostra idea progettuale di trasformare l’edificio che ha ospitato la scuola primaria in Asilo Nido, si è classificata al 2° posto su un cospicuo numero di progetti presentati, ben 54, e risultando meritevole quindi di finanziamento”.
Il progetto complessivo prevede una spesa di 720 mila euro, 500 dei quali verranno finanziati attingendo a fondi europei. La restante parte sarà a carico del Bilancio comunale.
Da fine 2019 gli alunni di Bosco – come programmato per tempo dall’Amministrazione comunale – sono stati trasferiti nel rinnovato edificio di contrada San Michele Rifugio, appartenente allo stesso Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”. Il nuovo Asilo Nido accoglierà complessivamente circa 30 bambini: una sezione da 0 a 12 mesi, l’altra per i piccoli di età compresa tra 13 mesi e 3 anni.
L’Asilo Nido di contrada Bosco andrà ad aggiungersi a quelli del centro urbano di Amabilina/Sappusi che ospitano complessivamente 96 piccoli e all’asilo nido del versante sud in contrada Sant’Anna, operativo da settembre 2019 e che accoglie una quarantina di piccoli. La riqualificazione della struttura di contrada Bosco – oltre ai necessari vani e servizi – prevede anche alcune aree esterne, tra cui un giardino organizzato e attrezzato come ambiente educativo per i bambini.