A Trapani un progetto scolastico estivo Pertini Solidale Culturale

redazione

A Trapani un progetto scolastico estivo Pertini Solidale Culturale

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giovedì 18 Giugno 2020 - 12:36

Con gli esami che si stanno svolgendo in questi giorni termina un anno scolastico davvero atipico ed indimenticabile sotto certi aspetti.
Una esperienza, quella delle restrizioni conseguenti all’epidemia COVID 19 che ha visto dirigenti, corpo docente, personale ATA, a cui va il ns ringraziamento per il lavoro svolto e per la pazienza dimostrata.
E un bravo va soprattutto a tutti gli alunni che si sono impegnati nelle lezioni a distanza, con l’ausilio necessario della tecnologia, per portare al termine, nelle condizioni poste, il programma scolastico.

La Giunta Tranchida non ha fatto mai mancare la propria doverosa vicinanza al mondo della scuola, ancor più in questo periodo, fornendo anche  dispositivi e quant’altro necessari per le lezioni in remoto. “Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia” scriveva il poeta Khalil Gibran. Nell’auspicio, pertanto,  che le nuove linee guida per l’anno scolastico 2020/2021 possano restituire la serenità e la tradizionale funzione sociale e aggregativa, propria della scuola e della didattica in generale, salutiamo la fine dell’anno scolastico avviando un progetto sperimentale denominato“Pertini Solidale Culturale” che è frutto di un protocollo d’intesa tra il Comune di Trapani, l’Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini” e alcuni genitori di alunni della scuola per avviare un attività ludico ricreativa con i loro figli, sotto la guida di  insegnanti del plesso di via Verdinais.

“Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa, in collaborazione con i Cittadini e la scuola – dichiarano il sindaco Tranchida ed il suo vice Abbruscato ass.re alla p.i. – per portare allegria e socialità dopo mesi di “clausura”, utilizzando il bel giardino e i giochi presenti nel plesso scolastico. Avviamo quindi un nuovo percorso verso la normalità nella speranza che il lockdown rimanga solo una parentesi della vita dei nostri ragazzi”.

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