Scuola: come si tornerà in classe? Ecco le linee guida

redazione

Scuola: come si tornerà in classe? Ecco le linee guida

Condividi su:

domenica 31 Maggio 2020 - 18:33

Ecco le linee guida per la riapertura delle scuole dettate dal Comitato tecnico-scientifico

C’è grande apprensione per il ritorno a scuola il prossimo a settembre. Come sapete, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha già confermato che per gli alunni delle scuole elementari e medie le lezioni saranno in classe, mentre per quelle superiori saà possibile ipotizzare ancora un periodo di didattica a distanza.

Sul sito del ministero è stato pubblicato anche un documento redatto dal Comitato tecnico-scientifico che spiega quali saranno le misure di sicurezza adottate negli istituti scolastici. Il distanziamento fisico e le misure di igienesaranno molto importanti, così come una riorganizzazione degli spazi e degli orari per limitare i possibili assembramenti e gestire al meglio i flussi di entrata e di uscita dagli edifici.

Gli alunni sopra i 6 anni dovranno portare la mascherina per tutto il tempo passato all’interno della scuola. Il pranzo scolastico sarà garantitoma verrano organizzati turni e metodologie specifiche per ridurre il numero degli studenti nelle mense; sarà anche ipotizzato un “lunch box” da utilizzare in classe. Non sarà prevista una misurazione della temperatura all’entrata, ma chiunque avrà una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5° dovrà restare a casa.

“Il Governo è al lavoro per riportare tutti gli studenti in classe. Questo documento è la cornice in cui inserire il piano complessivo di riapertura: poche semplici regole, soluzioni realizzabili che ci permetteranno di tornare tra i banchi in sicurezza” – commenta la Ministra Lucia Azzolina – “A questo documento si unirà quello del Comitato di esperti del Ministero dell’Istruzione che offrirà spunti che guardano alla ripresa di settembre, ma anche oltre: l’uscita da questa emergenza, come abbiamo sempre detto, deve diventare una straordinaria spinta per migliorare il sistema di Istruzione e per promuovere l’innovazione didattica”.
Per maggiori informazioni consultate il documento sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta