Marsala celebra il 25 Aprile: istituzioni e cittadini nel ricordo della Liberazione dal nazifascismo

Vincenzo Figlioli

Marsala celebra il 25 Aprile: istituzioni e cittadini nel ricordo della Liberazione dal nazifascismo

Condividi su:

giovedì 25 Aprile 2024 - 12:23

Si è rinnovata anche quest’anno, a Marsala, la celebrazione del 25 Aprile, nel 79° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Come da programma, la manifestazione istituzionale organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla sezione “Vincenzo Alagna” dell’Anpi ha avuto inizio con un breve corteo, da Palazzo VII Aprile al Parco delle Partigiane, dove la giornalista Chiara Putaggio ha letto un testo dedicato alle tre giovani marsalesi (Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi) che parteciparono alla Resistenza (qui il testo integrale).

L’iniziativa è poi proseguita presso l’area di San Girolamo, dove si trova il Largo dei Partigiani Marsalesi, con la lapide commemorativa che ricorda tutti i lilibetani che contribuirono con la loro scelta e il loro impegno alla Liberazione. Presenti i rappresentanti delle istituzioni cittadine, delle forze armate, dell’associazionismo, della politica (Pd, M5S, AVS), del mondo sindacale e diversi cittadini.

“Abbiamo il dovere di non fare affievolire questo ricordo, portarlo in alto attraverso momenti di riflessione, affinché tutto questo non si dimentichi”, ha affermato nel suo intervento il sindaco Massimo Grillo (accompagnato dagli assessori Marchese e Ingardia), sottolineando poi la necessità di associare al concetto di libertà quelli di uguaglianza e solidarietà. Il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano ha sottolineato la necessità di conservare i valori della Resistenza e della Liberazione, con un particolare riferimento agli scenari bellici presenti e all’articolo 11 della Costituzione, che sancisce il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Della Costituzione come bussola per orientarci nel tempo che viviamo ha, poi, parlato il segretario della Camera del Lavoro di Marsala, Benedetto Petrusa.

L’intervento conclusivo è stato di Gaspare Galfano, in rappresentanza della sezione Anpi di Marsala, presieduta da Pino Nilo (assente alla manifestazione per motivi di salute). Galfano ha ribadito l’importanza della memoria, ricordando le prime manifestazioni organizzate a Marsala per il 25 Aprile e di come questa celebrazione sia cresciuta nel tempo, grazie all’impegno dell’Anpi. Poi ha letto un messaggio scritto proprio da Pino Nilo, che ha dedicato un passaggio anche alla recente vicenda della censura allo scrittore Antonio Scurati, esprimendo preoccupazione per l’atteggiamento assunto dalla Rai in questo periodo rispetto alla libertà di manifestazione del pensiero, costituzionalmente riconosciuta dall’articolo 21. Nel suo messaggio Nilo è tornato anche sulla richiesta di assegnazione di una sede all’Anpi di Marsala da parte dell’amministrazione e sulla proposta di dare una degna collocazione al Milite Ignoto all’interno del cimitero cittadino.

Dopo la benedizione di don Nicola Artaserse, Grillo Sturiano e Galfano hanno deposto una corona d’alloro presso il toponimo del Largo dei Partigiani.

La celebrazione si è conclusa con un breve fuoriprogramma, che ha visto la delegazione del Pd e dei Giovani Democratici di Marsala intonare “Bella Ciao”, il canto simbolo della Resistenza Italiana.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta