Si è conclusa nella tarda mattinata di oggi 28 maggio la riunione della IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars che ha avuto come tema anche la situazione del porto di Marsala.
“Bisogna stabilire quale possa essere l’iter giuridicamente più celere da seguire, per andare avanti con la realizzazione del porto di Marsala. Aspettiamo dal dipartimento Territorio Ambiente che vengano sciolti i nodi, sia tecnici che giuridici, e così, potremo, attorno ad un tavolo tecnico stabilire come poter continuare”, ha affermato la termine della video conferenza la presidente Giusy Savarino.
All’incontro online hanno partecipato oltre ai componenti della commissione, anche l’assessore regionale Falcone, il dirigente del dipartimento infrastrutture Bellomo, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, i deputati marsalesi Eleonora Lo Curto e Stefano Pellegrino, il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano e il titolare della Myr, progettista del Marina di Marsala, Massimo Ombra.
“L’idea e la volontà politica è di non azzerare quello è già stato fatto – ha detto la capogruppo dell’Udc all’Ars – per trovare le procedure idonee, che dovranno essere disposte dagli uffici, e poter permettere finalmente alla città di Marsala di avere il suo porto”.
Pronto ad accelerare i tempi si è detto il sindaco di Marsala che ha anche affermato che “… il Comune non può fare un progetto esecutivo con costi da 4 milioni di euro. Abbiamo le carte quasi pronte per andare a parlare con l’ingegnere Bellomo”
E’ intervenuto anche il titolare della Myr, Massimo Ombra: “Possiamo mettere a disposizione il progetto – ha detto -, ma tutto questo deve essere comunque regolato, visto che al momento c’è una revoca della concessione.”