Naufragio “Nuova Iside”, ritrovato il secondo corpo

redazione

Naufragio “Nuova Iside”, ritrovato il secondo corpo

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sabato 16 Maggio 2020 - 17:29

A distanza di tre giorni da naufragio il mare ha restituito il secondo corpo di uno dei tre membri dell’equipaggio del peschereccio di Terrasini “Nuova Iside” disperso da mercoledì mattina nelle acque tra Ustica e San Vito Lo Capo.

E’ stato rinvenuto il corpo senza vita di Matteo Lo Iacono, 53 anni, l’armatore del peschereccio. Il suo corpo è stato avvistato tra Ustica e Capo Gallo da un traghetto, recuperato dalla Guardia costiera e trasportato al porto di Terrasini per l’identificazione dei familiari. A bordo del peschereccio si trovava anche Giuseppe Lo Iacono, nipote dell’armatore, il cui corpo privo di vita era stato ritrovato giovedì pomeriggio poche miglia a sud di Ustica. Resta ancora disperso il terzo componente dell’equipaggio, il ventisettenne Vito Lo Iacono.

Il peschereccio “Nuova Iside” era partito da Terrasini lunedì mattina per una battuta di pesca senza fare più rientro. Ancora ignote le cause del naufragio. L’ipotesi più probabile resta quella che i tre siano stati sorpresi dalle condizioni meteo avverse senza riuscire a rientrare in porto.

Intanto l’equipaggio  in prontezza dell’82° Centro C.S.A.R. di Trapani  è decollato con l’elicottero HH-139A, per effettuare una missione  per la ricerca del terzo membro dell’equipaggio, che risulta ancora disperso, del peschereccio “Nuova Iside” a sud di Ustica.

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