“Anna Frank tifa Trapani”: becera scritta al porto di Marsala

Vincenzo Figlioli

“Anna Frank tifa Trapani”: becera scritta al porto di Marsala

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sabato 16 Maggio 2020 - 17:12

Una scritta becera, che non rappresenta la comunità marsalese, né i sostenitori dei colori azzurri. Qualche ora fa, ai tifosi del Trapani Calcio è stata segnalata l’ennesima scritta razzista sui muri lilybetani. Stavolta non si tratta della solita svastica, né di una croce celtica o di uno slogan contro il 25 aprile e la Liberazione. Il bersaglio scelto è Anna Frank, la giovane ebrea tedesca che ha lasciato in eredità alla Storia un diario che ha consentito di conoscere l’inferno della segregazione razziale vissuto dalla sua e da tante altre famiglie negli anni ’40, a causa di un’ideologia folle e sanguinaria, che produsse 6 milioni di morti nei campi di concentramento. Ispirandosi, probabilmente, a un’analoga iniziativa dei tifosi della Lazio (notoriamente vicini all’estrema destra) che pubblicarono un fotomontaggio che ritraeva la sfortunata ragazza con la maglia dei rivali romanisti, gli autori della scritta comparsa al Porto di Marsala hanno pensato di associare il nome di Anna Frank alla tifoseria trapanese. Se è vero che Trapani e Marsala vivono da sempre una forte rivalità campanilistica – soprattutto nello sport – ci sono nomi, parole e simboli che vanno al di là dello sport. E tirare in ballo Anna Frank per denigrare l’avversario è da miserabili, oltre che da ignoranti.

Intelligente la risposta pubblicata sulla pagina facebook Trapanesi Granata: “Ci arriva questa foto che si commenta da sola. Sembra inutile dire che questa offesa non ha senso e chi la scrive è un emerito imbecille ed ignorante; piuttosto vogliamo ringraziare chi associa la nostra tifoseria ad un simbolo di una speranza che non è mai venuta meno, della fratellanza che unisce le persone e travalica ogni Paese. Nella nostra umiltà, riconosciamo veramente di non essere all’altezza di Anna Frank, quindi Grazie. Orgogliosi che Anna Frank tifi per noi“.

Anche in quest’occasione, come in passato, la nostra redazione invita l’amministrazione comunale lilybetana a cancellare al più presto la vergognosa scritta, che non fa onore a una comunità che fortunatamente, nella sua maggioranza, ha sempre aderito con convinzione agli ideali repubblicani e democratici.

Molto duro l’intervento del presidente dell’Anpi di Marsala Pino Nilo: “Ennesimo gesto dei soliti topi di fogna, nazifascisti rapati sulla e dentro testa. Gesti, questi, apparentemente stupidi ma sempre più pericolosi e più presenti nella nostra Città. Encomiabile la risposta dei tifosi-sportivi Trapanesi Granata! Ripeto ancora una volta: è più facile pulire i muri, le lapidi i toponimi dedicate ai nostri Partigiani che le loro teste depravate da ideologie di morte, terribili nella loro tragicità. Sono convinto che l’amministrazione comunale provvederà, come ha sempre e immediatamente fatto, a rimuovere la barbarie consumata contro un’adolescente, Anna Frank, deceduta nel campo di concentramento nazista di Bergen- Belsen in Germania. Alle forze dell’ordine ribadisco la necessità di un maggiore controllo”.

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