Il resoconto sull’attività dell’amministrazione pentastellata ha riguardato il periodo compreso tra gennaio 2019 e gennaio 2020. Nel corso della seduta è stato approvato a maggioranza anche un debito fuori bilancio.
Rifiuti, acqua e personale sono stati i temi toccati dal primo cittadino, Domenico Surdi, nella sua esposizione sulla relazione annuale al consesso civico alcamese, riunitosi ieri sera. In buona parte, i consiglieri comunali hanno partecipato al dibattito per mezzo della piattaforma online predisposta per l’emergenza del Covid-19. Erano presenti in Aula Falcone-Borsellino solo quattro consiglieri comunali, Giovanni Calandrino, Francesco Dara, Gaspare Grillo, Saverio Messana, il presidente Baldo Mancuso e il sindaco.
Dunque, i problemi legati all’impiantistica regionale per accogliere i rifiuti differenziati, ad oggi insufficiente, sono stati per primi trattati dal sindaco, il quale ha illustrato il documento dell’attività dell’amministrazione 5 Stelle concernente il periodo compreso tra gennaio 2019 e gennaio 2020. Il primo cittadino, poi, ha fatto riferimento alla questione relativa al passaggio del servizio di raccolta dei rifiuti della città alla nuova ditta. Il cospicuo numero di lavoratori, finora impiegati sul territorio, ha costituito una problematica non poco rilevante. Tutti, comunque, dovrebbero confluire nelle dipendenze della nuova società. Per quanto riguarda la tematica dell’acqua, il primo cittadino si è soffermato sui lavori di efficientamento energetico e sui nuovi progetti per completare la conduttura esterna. Invece, per quanto concerne i lavori pubblici, per il sindaco, il 2018 ha rappresentato l’anno di svolta per la giunta pentastellata, la quale, dunque, potrebbe lasciare in eredità alle future amministrazioni progetti e finanziamenti in itinere. Uno spazio importante è stato dedicato nel 2019 alla manutenzione delle strade, soprattutto a quelle extraurbane, come via Per Petralonga, strategica sia per molti agricoltori che per la chiusura di via Per Camporeale. Molti sono i cantieri oggi fermi a causa del virus. Quelli di via Ugo Foscolo e via Santissimo Salvatore ne sono un esempio. Il 2019 è stato segnato anche dall’aumento del numero dei componenti della giunta (da 5 a 7). Prima dell’incremento, il numero eccessivo delle deleghe è stato distribuito con non poche difficoltà, appesantendo il lavoro degli assessori. Un altro spazio dell’intervento del sindaco è stato dedicato agli eventi culturali promossi dal comune, che ha fatto tesoro del patrimonio costituito dalle associazioni presenti sul territorio. La Via Crucis e il Premio Letterario Cielo D’Alcamo, la cui prima edizione dello scorso anno si è conclusa con l’assegnazione del premio all’attore e scrittore Luigi Lo Cascio, hanno riscontrato un importante successo. Un cenno è stato inoltre fatto all’importanza del vino Bianco D’Alcamo. La partecipazione alla Masterclass di rilevanza regionale dei produttori locali di catarratto è stata un’importante vetrina per la città. E, finalmente, la costituzione dell’associazione dell’Enoteca regionale del vino è giunta a destinazione. Poi, altro argomento affrontato dal primo cittadino sono stati i bandi ai quali ha partecipato l’ente. Sono stati quasi tutti vinti. Su due, in particolare, si è trattenuto il sindaco Surdi: quello relativo all’impianto di riscaldamento e raffreddamento del teatro Cielo d’Alcamo e quello sull’ammodernamento del Museo degli strumenti musicali del maestro Fausto Cannone. Altro obiettivo raggiunto dalla giunta grillina è stato quello concernente l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. La Festa della Madonna, poi, ha dato alla città una più marcata identità. Altre iniziative culturali sono state quelle che hanno creato spazi per bambini e, nello specifico, presso il Maca e il Museo degli strumenti. L’evento “Nati per leggere” ha avuto un buon riscontro. Il primo cittadino ha inoltre ricordato alcune collaborazioni importanti sul versante culturale, come quelle effettuate con il Fai. Un evento che ha certamente lasciato una traccia in città è stata l’installazione della statua dell’artista Turi Simeti in Piazza Bagolino. Un passo della dissertazione del sindaco è stato dedicato al progetto dell’allargamento del cimitero. Ciò che bisogna continuare a garantire all’ente, secondo il primo cittadino, è la certezza della manutenzione ordinaria, in parte riuscita in parte no. Su Alcamo Marina, invece, la città starebbe raccogliendo i primi frutti. Il progetto della passerella sulla spiaggia destinata ai disabili e i lavori in corso del marciapiede lungo l’ex statale costituiscono un segnale. Sul versante turistico, anche l’apertura dell’info point cittadino ha dato buoni risultati. Il sindaco Surdi ha poi esaltato il lavoro dei servizi sociali, i quali anche in questi giorni segnati dall’emergenza sul coronavirus hanno portato avanti egregiamente i compiti assegnati. Alcamo, infatti, è stata tra i primi comuni ad avere consegnato i buoni spesa, grazie ad un’organizzazione tra la protezione civile e le diverse associazioni di volontariato. Altra questione trattata dal primo cittadino è stata quella del personale. Il comune ha avviato alcune stabilizzazioni a seguito di un’intensa attività di relazione sindacale di cui il sindaco ha dichiarato di andare fiero: è stato condiviso un impianto di massima sulla stabilizzazione dei lavoratori precari. Un’attività che, comunque, ha subito un arresto a causa delle restrizioni del coronavirus. In passato, per il sindaco Surdi, è stato fatto un errore politico perché il personale rappresenterebbe una “chiave di volta”. Importante è stata, inoltre, l’integrazione oraria di tali lavoratori. Per quanto riguarda, invece, il lavoro degli operai del verde, il primo cittadino ha affermato di volersi assumere la responsabilità. Un ringraziamento è stato rivolto al segretario comunale Vito Bonanno per l’attività di formazione dei dipendenti. Per quanto riguarda il settore urbanistica, il sindaco Surdi ha ricordato l’importante appuntamento con il Prg, anche se ormai lo ritiene superato da nuovi strumenti. Secondo il primo cittadino, bisogna pensare alla futura mobilità urbana e ai parcheggi interrati.
Il suo intervento è stato seguito da quello della consigliera comunale dell’Udc Rita Norfo. L’esponente dell’opposizione ha criticato la relazione del sindaco per quanto concerne il ritardo sull’affidamento del servizio di raccolta rifiuti. In particolare, quello della gara settennale e della c.d. gara ponte, di cui si avrebbero poche notizie. Una valutazione negativa ha riguardato anche il protrarsi dell’ordinanza sindacale sui rifiuti rsu e la mancata pulizia della spiaggia. La stabilizzazione, poi, per la consigliera comunale, ha riguardato solo una cinquantina di lavoratori. Un numero insufficiente rispetto alla platea dei precari all’interno dell’ente. Altro appunto è stato quello relativo ai concorsi indetti dall’amministrazione “Banditi, ritirati e poi riscritti”, ha precisato l’esponente democristiana. Un grosso errore effettuato dalla giunta grillina è stato inoltre quello sul mancato rinnovo della convenzione con associazione Laurus per la manutenzione del Parco Suburbano. “Abbiamo perso una risorsa”, ha dichiarato la consigliera dell’Udc. Inoltre, ha sottolineato che il Castello di Calatubo non è ancora illuminato, il cimitero è sempre sporco, anche se si è detta felice per la cisterna nuova. Dopo, ha invitato il sindaco ad incontrare la consulta del turismo. Dai servizi sociali le è stata invece segnalata l’esigenza del wifi funzionante. In seguito, ha manifestato l’auspicio che dirigenti ed amministrazione possano portare avanti i lavori collegati al Rdc (Reddito di cittadinanza). Infine, un suo appunto all’amministrazione pentastellata sull’aspetto politico “Avete perso Annalisa Ferrara consigliera sempre presente. Avete perso la consigliera Cuscinà, avete perso la presidenza della seconda commissione. Grazie dal mio partito. Anna Allegro è una persona valida”, ha dichiarato la consigliera democristiana.
Successivamente, ha preso la parola il consigliere Giacomo Sucameli di Sicilia Futura, il quale si è soffermato sull’assenza in questo arco di tempo dell’assessore Giuseppe D’Angelo. Il suo partito ne ha chiesto le dimissioni. Per Sucameli questa amministrazione ha causato un’involuzione della città e sarà ricordata solo per le rotatorie. Un lavoro da commissario straordinario, secondo l’esponente politico. Il Pala D’Angelo, inoltre, acquisito dall’ex provincia, sarebbe ridotto oggi ad una poltiglia. Una critica è stata rivolta all’amministrazione per l’appalto riguardante via Per Camporeale e, in particolare, sul rallentamento delle procedure di gara. Sugli eventi culturali, il consigliere di minoranza ha dichiarato che il comune ha semplicemente patrocinato le attività di questa città portate avanti dalle associazioni. In questa giunta, secondo l’esponente di Sicilia Futura, manca la delega alle attività produttive. “Esiste ancora l’assessore? Avete ascoltato le categorie?” ha chiesto in Aula, dichiarando poi che nel corso della precedente campagna elettorale venivano effettuate “Processioni in Contrada Sasi” perché “Dovevate assegnare lotti”. Sui rifiuti, il consigliere comunale ha criticato l’assessore D’Angelo, definito “un assessore straniero”. “Nella nostra città qualche altra intelligenza potrebbe dare un apporto”, ha affermato. Per l’esponente di SF, ad Alcamo non esiste più la raccolta differenziata. Sulla pista ciclabile, per il consigliere invece occorre stendere un velo pietoso ed ha annunciato di voler presentare una nuova interrogazione. Per SF e Centrali per Alcamo l’unico interlocutore politico rimane comunque il sindaco. E sul PRG, su come verrà programmato il territorio, finora sarebbe stato fatto in sordina. “Vogliamo essere protagonisti insieme a lei”, ha detto.
L’ex grillina Alessandra Cuscinà, passata al gruppo misto, ha richiamato il sindaco Surdi per l’assenza nella sua relazione di riferimenti al problema del randagismo e agli animali. La consigliera ha ricordato che l’impegno delle associazioni di volontariato fa risparmiare le casse comunali. Ha comunque voluto precisare “Sono sempre a sostegno di questa amministrazione, anche se sono nel gruppo misto”, aggiungendo che il suo è stato un “Passo necessario”. Sul rifugio sanitario, ha dichiarato che si lavora bene, ma vi sono dei problemi strutturali. I dipendenti comunali si rifiuterebbero di recarvisi e 3 persone non basterebbero per il servizio. “Confido molto in lei” ha affermato rivolgendosi al primo cittadino e poi “Non stiamo sfruttando a pieno il rifugio”.
Il consigliere comunale Giovanni Calandrino, anche lui passato al grippo misto da Sicilia Futura, si è soffermato sul problema dell’acqua legato alla condotta Eas. Poi, ha criticato la pulizia città e la situazione della via Per Camporeale. Sul verde ha dichiarato “ Prima di piantare altri alberi, occupiamoci di quelli esistenti”. Infine, ha sollecitato l’apertura dello sportello Lis e una maggiore attenzione per il centro degli anziani.
Il suo intervento è stato seguito da quello del collega Francesco Dara insieme al quale è da poco confluito nel movimento politico Via, fondato dall’ex senatore Nino Papania. Il consigliere Dara ha valutato la relazione del sindaco come “Schietta, chiara”, ma secondo lui “Tra il dire il fare c’è di mezzo il mare”. Per l’esponente dell’opposizione la politica è stata assente a tutti i livelli e gli agricoltori oggi pretendono un maggiore impegno. Sulla condizione idrica della città ha dichiarato “Non abbiamo problemi di acqua grazie a chi l’ha preceduta”. Infine, una critica ai lavori pubblici, a suo dire, fatti male.
Il consigliere Gino Pitò, di Abc-Alcamo Cambierà si è soffermato sul programma elettorale dei 5 stelle. Nessuno va a vedere più il programma che ha portato al governo della città questa amministrazione, per l’esponente della minoranza. Il consigliere ha criticato il ritardo della presentazione della relazione. Ironicamente, ha affermato che è stato centrato l’obiettivo della riduzione dei costi politica, del numero degli assessori e dei gettone di presenza, che avrebbero portato ad un ripensamento dei grillini. La comunicazione e il dialogo con la città, inoltre, si sta verificando solo adesso, secondo il consigliere comunale. Poi, i pregiudizi politici, ora superati, avrebbero frenato l’azione politica dell’amministrazione Surdi. Nessun incontro è stato realizzato sul PRG. Nel programma dei 5 stelle, ha ricordato, si parlava di ridurre oneri concessori, del piano di gestione beni confiscati, dell’albergo diffuso, del festival economia, degli orti urbani, del canile. Alcuni di questi temi sarebbero stati affrontati solo in parte dai grillini. Sulla pista ciclabile, ha poi segnalato l’assenza del PGTU (piano generale traffico urbano). Per Pitò, bisogna ammettere l’errore della raccolta differenziata da parte della giunta Surdi. Si è dichiarato d’accordo, invece, con il primo cittadino per quanto riguarda il lavoro sull’identità alcamese. Infine, ha proposto che adesso bisogna mettere sul tavolo tutto quello che c’era nel programma e decidere cosa si deve portare avanti.
Il capogruppo dell’Udc, Saverio Messana ha criticato l’operato dell’assessore D’Angelo sui numeri della raccolta differenziata. Niente di personale, ha precisato, anche se ha dichiarato “Di esperto vedo poco, assessore”, riferendosi alle sue competenze. Per il consigliere democristiano “Ogni tanto bisogna fare una riunione con la politica tutta. Fa bene”. E poi “A me piace questo, la collaborazione senza altri fini. È successo ora con il coronavirus”. Su Alcamo Marina ha affermato “ È da quattro anni che mi batto per la spiaggia pulita” ed ha esortato l’amministrazione per quanto concerne l’illuminazione di Calatubo. “I primi due anni eravamo la peste da questo lato (dai banchi dell’opposizione ndr). Dall’altro c’erano le aureole. Poi ci siamo ripresi, merito suo”. Dopo ha concluso “Faccio politica per passione, voglio metterla a disposizione anche della maggioranza. Noi siamo qua per risolvere i problemi e questa è la politica che piace all’Udc”.
Infine, l’intervento del capogruppo del M5S, Gaspare Grillo. Per il consigliere grillino sono state fatte cose positive e negative. Bene l’affidamento della pulizia straordinaria del verde pubblico, la stabilizzazione, con l’uscita dal precariato del personale delle categorie C e D. Rammarico, invece, per il ritiro del bando che riguardava le categorie A e B. Occorre, inoltre, per il consigliere grillino, investire sui percettori del Rdc. Poi, ha ringraziato l’amministrazione e i consiglieri comunali per avere in parte risolto il problema dell’approvvigionamento idrico con la riduzione della turnazione da 7-8 giorni a 3 giorni. Necessita, però, puntare sulla manutenzione della condotta idrica cittadina. Per il capogruppo M5S, la relazione del sindaco è stata esaustiva e completa. “Non bisogna mai abbassare la guardia” ha dichiarato ed ha chiesto poi a sindaco e assessori un impegno sul rush finale del mandato. Nella sua replica agli interventi dei consiglieri, il sindaco Surdi ha fatto delle precisazioni. Innanzitutto, con la prossima approvazione del Dup sarà possibile avere contezza dellostato del programma. La gara settennale per la raccolta dei rifiuti è ormai alle battute finali. Vi sono stati sì dei ritardi amministrativi, ma anche vicende legate alla gara ponte. In particolare, l’interdittiva antimafia che ha riguardato la ditta aggiudicataria. Per il primo cittadino le consulte rimangono un pilastro fondamentale della città. La partecipazione porta importanti frutti. Poi ha fatto un “Mea culpa” per non avere ringraziato le associazioni animaliste. “Un campo su cui mi impegno a lavorare di più”, ha detto. Il tema dell’Eas “Sui generis” è di estrema attualità, ma per il primo cittadino occorre partire dalle origini. Alcuni utenti alcamesi sono infatti serviti da un altro ente siciliano. Con il sindaco Rizzo di Castellammare si è cercata una soluzione ed il prefetto ha predisposto un tavolo su cui discutere. Si è riusciti comunque attraverso i dipendenti comunali a portare acqua a quegli utenti che avevano avuto delle difficoltà. In attesa che venga individuata la ditta della raccolta rifiuti, è stata indetta una gara per la pulizia straordinaria di Alcamo Marina, giunta alle battute finali. Il sindaco Surdi ha poi parlato della necessità della “circolarità della programmazione”. Per il primo cittadino, giunta, consiglio e macchina amministrativa non possono essere concepiti come satelliti distanti. Il programma elettorale, non si è mai improvvisato, ha precisato, ma è stato calato nel Dup, nella sezione degli obiettivi strategici. Il confronto, dunque, va fatto sugli obiettivi operativi. Nel corso della seduta è stato approvato a maggioranza anche un debito fuori bilancio. I consiglieri che hanno votato favorevolmente sono stati 21. Uno si è astenuto: Rita Norfo. Nessun contrario.