Primo giorno di ‘fase 2’ ecco come si sono svegliate le città italiane

redazione

Primo giorno di ‘fase 2’ ecco come si sono svegliate le città italiane

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lunedì 04 Maggio 2020 - 15:31

Come hanno vissuto il primo giorno di fase 2 le città italiane?

A Roma un pò di traffico sulle strade consolari, ma niente a che vedere con gli imbottigliamenti pre-Covid. Un avvio senza caos e con distanziamento anche se vanno bacchettati coloro che salgono sui bus senza mascherine. ed è qui, a Cagliari, che sono sorti dei problemi, perché il sistema di linee del Ctm è andata davvero male. Persone che, alle fermate, non sono riuscite a salire sui mezzi già “carichi” (secondo i criteri massimi di capienza per mantenere le distanze interpersonali) e hanno dovuto attenderne di altri.

Milano stamani le prime file di un centinaio di persone in coda alla stazione Centrale ai controlli per accedere ai treni ma pochi passeggeri su bus e tram. Per le strade sono tornate le auto, anche se in misura minore a quanto si temeva per l’inizio della Fase 2.

Bergamo, una delle province più colpite dal Coronavirus, si è invece svegliata a rilento, con poche persone ancora in giro o sui mezzi.

A Venezia niente traffico e code. Al terminal automobilistico di piazzale Roma arrivano e partono regolarmente gli autobus, con distanziamento assicurato e limitazione dei passeggeri a bordo. Stazionano anche i taxi ma scarsamente utilizzati. Per il resto a Venezia sono principalmente i tanti turisti che affollano la Città che al momento fa fatica a ripartire.

Anche a Napoli tutto abbastanza moderato. Qui De Luca teme di più per gli autobus, infatti giorni fa aveva affermato: “Sui bus indossate anche due o tre mascherine”, ironicamente ma non troppo.

A Bari è aumentato il traffico di auto e camion ma i più delusi sono i tassisti che dalla stazione non portano nessuno.

A Palermo e in tutta la Sicilia oggi è una giornata molto calda e le prenotazioni per accedere alle ville sale oltre i 500. Riaprono i parchi e il Foro Italico si popola di sportivi, gli autobus aumentano le corse. Ma c’è sempre da stare attenti al distanziamento sociale per il bene di se stessi e di tutti.

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