Approvata la Finanziaria regionale, soldi per tutti…

redazione

Approvata la Finanziaria regionale, soldi per tutti…

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sabato 02 Maggio 2020 - 20:03

Con 32 voti a favore e 20 contrari la Finanziaria della regione Sicilia è stata approvata. Si tratta di una legge che stanzia 1,5 miliardi di euro di fondi statali riprogrammati. Una riprogrammazione che deve essere autorizzata da Roma, ma intanto l’Ars prova a stabilire comunque a chi andranno i fondi. Ecco una sintesi delle norme principali approvate.


Approvata una spesa da 11 milioni di euro per contributi a pioggia. Prima del voto finale passa una sorta di Tabella h con contributi a pioggia: 150 mila euro al Coppem, 2 milioni all’Istituto vite e vino, 200 mila all’Ente sordomuti, 300 all’Interporti siciliano, 230 mila all’Istituto Florio e Salamone, 250 mila euro alla Kore di Enna, 376 mila all’Unione italiana ciechi, 1 milione al Turismo per le sagre e le feste, 75 mila euro all’autodromo di Pergusa, 200 mila euro alla Fondazione Whitaker, 100 mila euro per i pontili dello Stagnone di Marsala, 200 mila al museo Madralisca e 200 mila euro ai negozianti della Villa del Casale a Piazza Armerina.

Stanziati 10 milioni per cinema enti e teatri privati con lo scopo di ridurre le perdite da botteghino.

Aumentato il fondo a sostegno dei pescatori, che passa da 10 a 30 milioni di euro.

Passa un emendamento della commissione Bilancio e del governo per l’esenzione per il 2020 del pagamento del suolo pubblico per bar e ristoranti. I mancati introiti dei Comuni saranno recuperati attraverso un fondo regionale da 300 milioni di euro.

Approvato un emendamento del 5 stelle Luigi Sunseri e del deputato Danilo Lo Giudice che stanzia 2 milioni di euro per le città tiristiche non capoluogo che nel 2019 hanno registrato più di 500 mila presenze. Ok  al fondo da 75 milioni di euro gestito dall’assessorato Turismo per acquistare pernottamenti da tour operator, agenzie, strutture alberghiere ed extra alberghiere per offrire sconti ai turisti, anche siciliani, che faranno le vacanze nell’Isola Inoltre grazie all’approvazione di due emendamenti proposti dal Partito democratico le guide turistiche dell’Isola,  iscritte negli elenchi  regionali, potranno accedere al Fondo garanzia dal quale erano rimaste fuori nella prima stesura del testo della legge di stabilità,  mentre i professionisti del turismo,  iscritti nei rispettivi elenchi,  – dice Anthony  Barbaglio  del Pd – potranno  usufruire dei fondi Irfis come previsto dal primo comma dell’articolo 8 della legge finanziaria in corso di approvazione. Un traguardo importante – conclude il parlamentare Pd  – che consentirà a tanti operatori del settore di progettare la lunga e lentissima fase di ripresa”.

Via libera ad un emendamento della deputata della Lega Marianna Caronia che stanzia 7,5 milioni di euro per Bellolampo, in questo modo la Rap avrà un introito in più per pagare i viaggi verso Lentini dell’immondizia di Palermo in attesa che si completi la quarta vasca.

Per far fronte agli oneri straordinari e aggiuntivi derivanti dalla emergenza sanitaria, 2 milioni di del fondo dei comuni vanno a quelli dichiarati ‘zona rossa’ con ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Una quota delle risorse, fino al 5 per cento, è destinata, al ristoro, come premio-produttività in base, del personale di polizia locale, protezione civile e servizi sociali comunali direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento dell’emergenza coronavirus.

Passa in aula anche l’articolo 12 che prevede interventi nel settore dei trasporti che prevede fondi in 6 anni per 2 miliardi e 200 milioni. Per i collegamenti marittimi da e per le isole minori stanziati 390 milioni da suddividere per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2020 al 2025, con 65 milioni all’anno. Altri 165 milioni all’anno per 6 anni serviranno a garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano. Per il trasporto ferroviario 130 milioni all’anno fino al 2026. Altri 30 milioni di euro per 3 anni per il trasporto aereo per assicurare la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani, mentre  10 milioni sono destinati a sostenere l’attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri. Ed ancora, 3 milioni per il 2020 garantiranno la circolazione gratuita di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco in servizio ed in possesso di apposito tesserino di riconoscimento.

Passa l’articolo sulle esenzioni per un anno di tasse e canoni: sospese le tasse sulle concessioni governative, cioè sulle autorizzazioni concesse dalla Regione in materia di pesca, artigianato e attività produttive;

Via libera a un fondo da 100 milioni gestito dall’Irfis per prestiti a tesso zero alle famiglie.

Previsto un bonus di mille euro a tutti i sanitari, medici, infermieri, operatori e addettio 118, coinvolti nell’emergenza coronavirus.

Approvato un pacchetto da 120 milioni per l’istruzione. Alle scuole paritarie della Sicilia “del sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, di ogni ordine e grado, che abbiano proceduto con propria determinazione alla riduzione di quota parte delle rette di frequenza corrisposte dalle famiglie degli studenti iscritti, è riconosciuto un contributo forfettario per classe in ragione delle minori entrate.

Approvato un articolo che recita: “Al fine di limitare i disagi per i nuclei familiari di provenienza e prevenire la dispersione, agli studenti siciliani iscritti a corsi per il conseguimento di laurea, master universitari e dottorati di ricerca presso università ed istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica con sede in Sicilia, è concesso un contributo straordinario ‘una tantum’, nella misura forfettaria di 500 euro per ciascuno studente. Accedono a domanda al contributo straordinario di cui al presente comma gli studenti conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale, fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza, individuati come fuori sede ai sensi dell’ articolo 4, comma 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati dagli ERSU”.

Un altro articolo prevede aiuti per la scuola dell’infanzia. “A valere sulle risorse di cui al comma 15 gli assessorati del lavoro, famiglia e politiche sociali e dell’istruzione e della formazione professionale sono autorizzati rispettivamente alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 0-3 anni (ad esclusione delle sezioni primavera) e alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 3-6 anni, sia pubbliche che private, in conseguenza del blocco delle attività a causa dell’emergenza COVID-19 e alla correlata sospensione dell’erogazione delle rette” .

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