25 aprile
La
chiusa angoscia delle notti, il pianto
delle mamme annerite
sulla neve
accanto ai figli uccisi, l’ululato
nel
vento, nelle tenebre, dei lupi
assediati con la propria
strage,
la speranza che dentro ci svegliava
oltre
l’orrore le parole udite
dalla bocca fermissima dei
morti
«liberate l’Italia, Curiel vuole
essere
avvolto nella sua bandiera»:
tutto quel giorno ruppe nella
vita
con la piena del sangue, nell’azzurro
il
rosso palpitò come una gola.
E fummo vivi, insorti con il
taglio
ridente della bocca, pieni gli occhi
piena
la mano nel suo pugno: il cuore
d’improvviso ci apparve in
mezzo al petto.
Alfonso Gatto, La storia delle vittime. Poesie della Resistenza, Mondadori, 1966