Sebbene le misure emergenziali siano state confermate fino al 13 aprile, anche la Festa di Liberazione ne subirà gli effetti. L’Anpi, a tutti i livelli, ha infatti comunicato che le tradizionali celebrazioni del 25 Aprile non si terranno. A riguardo, si sta ragionando su altre modalità per ricordare quest’importante ricorrenza.
Sul tema interviene il presidente Anpi
di Marsala Pino Nilo che scrive: “Ogni 25 aprile è diverso e
uguale. È uguale perché è festa nazionale. E’ la festa da cui
deriva tutta la nostra organizzazione democratica fino a oggi: la
Costituzione e lo stato democratico. È la festa della Liberazione in
cui donne e uomini, partigiane e partigiani, scesero dalle montagne e
dalle colline ed entrarono nelle città e le liberarono dalla
presenza nazifascista. Questo 75° anniversario dalla Liberazione non
possiamo, giustamente, celebrarlo a causa del coronavirus e quindi
essere presenti nelle piazze, fare i nostri cortei. Tuttavia questo
virus che mette in ginocchio il nostro Pese e il mondo intero, non
potrà cancellerà la memoria del sacrificio dei tanti partigiani e
partigiane che hanno anteposto l’amore per la democrazia e della
libertà alla propria vita. Come A.N.P.I. Sezione di Marsala
posteremo, nella pagina Anpi Marsala, brevi biografie di Partigiani
Marsalesi.
Questo sarà il nostro modo di celebrare il 25 Aprile
2020. Non usciamo da casa. Aiutamo chi ci sta aiutando. Resistere,
resistere, resistere”.