Il primo cittadino è intervenuto sulle fake news che in queste ore sono circolate in alcune chat telefoniche della città in merito alla chiusura di alcune attività. Il suo discorso della serata in diretta social è iniziato con un riferimento ai nuovi casi di Coronavirus.
Questa sera il sindaco Domenico Surdi è intervenuto, nel corso della sua consueta diretta social, sui 7 casi positivi di Coronavirus ad Alcamo. Il primo cittadino ha subito rassicurato gli alcamesi. I medici, infatti, studiano la catena dei precedenti contatti dei soggetti risultati positivi al virus e ciò porta all’isolamento di coloro che vengono sottoposti alla quarantena, i quali poi vengono sorvegliati dagli operatori dell’Asp e dai vigili urbani. Per il sindaco non serve a nulla conoscere i nomi dei contagiati. Occorre fare invece un’unica cosa: rimanere a casa. Il primo cittadino è intervenuto sulle fake news che in queste ore sono circolate in alcune chat telefoniche della città in merito alla chiusura di alcune attività. “No ho firmato alcuna ordinanza di restrizione”, ha dichiarato. Poi, ha ribadito che occorre seguire quanto invece emesso dal governo nazionale e dalla Regione Sicilia. Infatti, ha ricordato che è recentissimo il divieto di fare jogging o attività sportive nei parchi. “Bisogna stringere i denti” ha affermato invitando gli alcamesi a restare a casa. Il sindaco Surdi, dopo avere rammentato che quella del Coronavirus è una pandemia, ha letto alcuni passi della ordinanza del ministero della Salute che sancisce per i cittadini il divieto di trasferimento nelle abitazioni diverse da quelle principali, comprese le seconde case, nei giorni festivi e prefestivi. Il pensiero va alle residenze di molti alcamesi ad Alcamo Marina. Ha poi smentito un’altra fake news: non c’è in questo momento l’esercito per le strade di Alcamo. Per potenziare i controlli, attualmente, ai vigili urbani è stato integrato orario. “Il primo controllo è l’autocontrollo”, ha dichiarato il primo cittadino. Inoltre, ha ribadito che vi sono troppe persone che ancora effettuano operazioni banali in banca. “Vi prego di non farlo più” ha affermato. Ed ha aggiunto “Di giorno in giorno questi atteggiamenti cominciano a diventare seccanti”. Altro argomento importante toccato dal sindaco ha riguardato la sanificazione delle strade realizzata fin da subito in tutti ambienti comunali grazie all’individuazione di una ditta. Già una prima sanificazione è stata fatta tra il 14 e 16 marzo. La prossima verrà effettuata tra il 23 e il 24 marzo. Le ditte specializzate hanno garantito la certificazione prodotti. Quindi, non è necessario l’aiuto dei cittadini che si sono offerti volontari per un eventuale servizio. A loro, il primo cittadino ha rivolto un ringraziamento per essersi messi comunque a disposizione. “Tutto il volontariato che si sta attivando è meraviglioso”, ha affermato. In seguito, rispondendo a tanti alcamesi che in questi giorni hanno fatto richiesta, il sindaco ha comunicato che sul sito internet dell’Asp Trapani è presente l’iban per le donazioni. Un gesto importante perché, come il sindaco ha sottolineato, in momenti di emergenza può servire di tutto. Per quanto concerne la disponibilità delle mascherine, ha informato che vi è la possibilità di farle in casa, in attesa di ulteriori notizie. È comunque una protezione. Alcune sarte e ditte, tra l’altro, si sarebbero messe a disposizione per la produzione. Successivamente, il sindaco ha ringraziato l’alcamese Luca Coraci per la realizzazione dei video con la lingua dei segni attraverso i quali vengono tradotti in questi giorni i messaggi del primo cittadino. Dopo, il sindaco ha esortato i cittadini a “Rispettare in maniera militare le disposizioni che ci stanno dando”, ed ha rinnovato l’appello rivoltogli dai rappresentanti dell’Asp “Questi sono i giorni della responsabilità”. E ancora ai cittadini “Fate la spesa per qualche giorno in più”. Poi, ha aggiunto “Diamo una mano a medici, sanitari, a tutti coloro che stanno lavorando per salvarci la vita”. Infine, la notizia della sospensione del patto di stabilità europeo che mostra, secondo il sindaco Surdi, che si è in un periodo in cui si stanno prendendo delle decisioni forti, che richiedono segno di unità di nazione. “Noi nel nostro piccolo, come alcamesi, dobbiamo ragionare come comunità”, ha dichiarato.