Alcamo, il sindaco Surdi ha confermato il 4° caso di Coronavirus “È già in isolamento”

redazione

Alcamo, il sindaco Surdi ha confermato il 4° caso di Coronavirus “È già in isolamento”

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giovedì 19 Marzo 2020 - 22:51

L’annuncio è avvenuto in serata nel corso della ormai consueta diretta social. Il primo cittadino ha invitato nuovamente gli alcamesi a seguire le regole dettate dal governo nazionale.

È iniziato con gli auguri ai papà e ai Giuseppe, che portano il nome del Santo del giorno, il discorso del sindaco Domenico Surdi andato in diretta questa sera. La comunicazione via social del primo cittadino è diventata un appuntamento fisso in questo periodo di emergenza sanitaria nazionale. E sulla notizia del 4°caso positivo di Coronavirus ad Alcamo, girata sui alcuni giornali online nel pomeriggio, il sindaco ha dato conferma ai cittadini rassicurandoli “È già in isolamento”. Si tratta dunque di un caso che era in osservazione dall’Asp. Quindi, il sindaco ha invitato gli alcamesi a non andare in panico. Per il primo cittadino bisogna aspettarsi altri casi positivi in città e ciò a causa di comportamenti sbagliati assunti precedentemente alla settimana delle prescrizioni restrittive nazionali. Il compito dell’intera cittadinanza, secondo il sindaco Surdi, è quello di avere sì una paura del virus, ma razionale, che porti al rispetto delle regole. Non bisogna sottovalutare nulla, ma neanche eccedere. “Registriamo in linea generale le regole”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando al contempo la persistenza di alcuni elementi di criticità per quanto concerne gli assembramenti in determinati luoghi e, in particolare, nelle banche. “Non possiamo ingolfare un sistema”, ha precisato. Anche le poste sembra che siano degli ambienti molto frequentati senza motivi realmente indispensabili. Per tale ragione, il sindaco non ha escluso l’impiego della “Forza pubblica laddove necessario”. Dopo ha raccomandato “Uscite solo se indispensabile”, chiedendo ai cittadini di non recarsi a fare la spesa ogni giorno perché il sistema non è al collasso. “L’eccesso di paura, panico, porta ad errori” ha affermato. Il sindaco Surdi, inoltre, non ha escluso la proroga dei termini di quarantena nei prossimi giorni da parte del governo nazionale. Poi, ha precisato che vi sono delle attività che non possono essere bloccate e che vanno portate avanti in comune, in primis quella relativa ai rifiuti. A questo punto, ringraziandoli, ha rivolto un appello ai lavoratori della igiene urbana. “Ognuno deve fare la sua parte. Ognuno per quello che è il proprio ruolo. Noi vi siamo vicini”, ha precisato. Poi, ha ribadito che l’amministrazione comunale è al fianco di tutti coloro che oggi sono impegnati in prima linea. “Tutta la comunità vi sarà grata”, ha asserito. Ed ha aggiunto “Questo non è il momento di fare giochi di ruolo o avere posizioni per partito preso”. La raccolta dei rifiuti, per il sindaco, deve andare avanti. “Ne va dell’igiene urbana” ha detto. Anche ai suoi concittadini ha rivolto un’esortazione a collaborare di più e a produrre meno rifiuti. Per il sindaco è un atto delinquenziale disfarsi dei materassi gettandoli per le strade di Alcamo Marina, come riscontrato dallo stesso in mattinata. “Prima delle ordinanze, serve l’autoregolazione e l’assunzione di responsabilità” ha affermato. Questa, secondo il primo cittadino, è una battaglia che si vince se si raggiungono tali obiettivi. Una novità del giorno ha riguardato la situazione della frana di via per Camporeale. Il sindaco ha dedicato un pensiero a quelle famiglie che si trovano alloggiate in alberghi da diverso tempo, colpiti adesso da questa ulteriore situazione. Dunque, la notizia ha riguardato l’aggiudicazione della ditta che si occuperà dei lavori. Un ringraziamento è stato rivolto al commissario di governo e al dirigente dell’ufficio comunale che stanno seguendo la vicenda. Un pensiero è andato anche al dottore Antonino Buttafuoco, di origine alcamese, deceduto per il Coronavirus a Bergamo, citta nella quale viveva. Il primo cittadino ha quindi espresso le condoglianze da parte di tutta la città alla famiglia. Verso la conclusione del suo messaggio ha affermato “Sono convinto che ce la facciamo, ce la possiamo fare”. Poi, un richiamo agli alcamesi “Abbiamo cominciato a rilevare violazioni delle norme e partiranno le denunce”. Infine, il sindaco Surdi ha rammentato “Non si scherza con la salute propria e soprattutto degli altri”.

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