Stoccolma chiama Amabilina risponde

Gaspare De Blasi

Apertura

Stoccolma chiama Amabilina risponde

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mercoledì 19 Febbraio 2020 - 06:37

Vi abbiamo raccontato la scorsa settimana della presentazione svolta presso il Monumento ai Mille del progetto denominato Social Housing Amabilina. Si tratta di un’iniziativa rivolta alla riqualificazione edilizia di un’area della contrada marsalese attraverso la realizzazione di alloggi sociali e l’incremento di azioni e servizi che guardano al miglioramento della qualità della vita e ad un maggior sviluppo sociale. Non a caso abbiamo intitolato l’articolo affermando che quando sarà ultimato cambierà il volto del popoloso quartiere. Il progetto è frutto di un protocollo d’Intesa tra Amministrazione comunale di Marsala e l’ Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani (ci ritorneremo…), per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali.

Da un immobile prima adibito ad istituto scolastico che ha ospitato la scuola media di Amabilina per diversi anni e poi alcuni uffici comunali, verranno ricavati 25 alloggi sociali di diversa cubatura, destinati a specifiche categorie di utenti. La riqualificazione del quartiere si completerà inoltre con la creazione di aree verdi e spazi socio-educativi, ricreativi, sportivi e culturali, finalizzati a potenziare l’area e a fornire qualità all’intera zona. Saranno presenti due tipologie di servizi: servizi locali e urbani, con la realizzazione di un poliambulatorio ed un centro analisi frutto di una convenzione con l’Asp di Trapani e alcuni servizi integrativi fra cui: una biblioteca, una cucina e zona living condivisa e una sala brico. Inoltre verranno potenziate strade e realizzate aree verdi attrezzate con giochi per bambini e panchine. Verranno predisposti orti comuni, che gli utenti potranno curare coltivando erbe aromatiche o piccole piantagioni. Fuuu…l’avete letto tutto di un fiato? Rileggetelo e vedrete che una zona così c’è soltanto in Svezia.

Appunto, Stoccolma chiama Amabilina risponde. Tuttavia, malgrado lo scetticismo che abbiamo colto anche in occasione della presentazione, noi tifiamo perché questo sito si realizzi. Intanto ci chiediamo e lo chiediamo alle istituzioni che ne hanno la competenza (vero Iacp?) non sarebbe opportuno potare gli alberi di quel popoloso quartiere? E la pulizia? E il decoro delle strade? Non parliamo soltanto di Amabilina, ma aggiungiamo via Istria. E’ stato annunciata a breve l’inaugurazione del campo che era dimenticato. Ma a distanza di poche decine di metri c’è l’ex scuola abbandonata del plesso Cosentino. Si, lo sappiamo. C’è un progetto per richiedere un finanziamento, ma nel frattempo i topi abbondano e la spazzatura pure. E a Sappusi, dove per decoro forse si sta un pochino meglio, la scuola Radice, abbandonata anche quella, che fine farà?. Si lo sappiamo…intanto puliteli, spazzateli, potateli che per i progetti europei c’è tempo. Per favore, signori candidati a sindaco, non metteteli questi elaborati nei vostri programmi elettorali. Tanto lo sappiamo…

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