Nonostante le notizie sul numero di vittime in Cina e sulla rapidità del contagio, la comunità cinese a Palermo sembra non avere avuto ripercussioni sulla propria economia. Il presidente della comunità cinese Han Guangrong dichiara che al massimo sono arrivate qualche disdetta nei ristoranti. Guangrong è a capo di una comunità che racchiude 120 associazioni e circa tremila persone, provenienti soprattutto da Zhejiang, una provincia orientale abbastanza distante da Wuhan, la città dove si è diffuso il coronavirus. Indubbiamente le notizie provenienti dalla Cina non fanno passare ore felici ai cinesi di Palermo, ma pare non ci sia paura in città. Inspiegabili invece le disdette nei ristoranti, in quanto vendono merce italiana.
Al contrario, invece, sono i cinesi che hanno rinunciato a qualcosa. Infatti pare che in parecchi hanno rinunciato ai loro viaggi in Cina, in un periodo dove solitamente chi può torna a casa in occasione del capodanno.
Quindi non c’è nessun motivo per evitare i cinesi, non andare nei loro ristoranti o non frequentare i loro negozi.