Sviluppo del turismo archeologico e tutela dell’ambiente: c’è un bando per Mozia e per i siti della Provincia

redazione

Sviluppo del turismo archeologico e tutela dell’ambiente: c’è un bando per Mozia e per i siti della Provincia

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mercoledì 08 Gennaio 2020 - 18:05

Nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2020, è stato emanato un bando pubblico che riguarda il turismo archeologico e dell’identità culturale siciliana dei nostri territori. Approvato dal CdA del GAL Elimos nella seduta del 20/05/2019, disciplina l’attuazione dell’avviso pubblico n. 3 relativo agli interventi previsti nell’ambito della Sottomisura 19.2 del PSR Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo “Terre degli Elimi 2020” azione del PAL che attiva la sottomisura 16.3 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/commercializzazione del turismo”.

A rientrare nell’intervento, anche l’isola di Mozia. “Il contesto territoriale è caratterizzato da una insufficiente cultura di rete da parte degli operatori turistici – c’è scritto nel bando – con conseguente frammentazione dell’offerta di servizi. Pertanto l’obiettivo principale che il GAL Elimos si propone di raggiungere con questa operazione, è la creazione di un network di imprese che propongano pacchetti turistici legati per lo meno ai seguenti beni archeologici e culturali presenti nel territorio “elimo”: Parco archeologico di Segesta, isola di Mozia all’interno della Riserva dello Stagnone, Castello di Venere ad Erice Vetta, Museo Civico Torre di Ligny a Trapani, Castello Arabo-Normanno a Castellammare del Golfo”.

Ne rientrano non solo l’aspetto turistico in sé, ma quello della conservazione e tutela dell’ambiente e di questi siti di particolare rilievo per la Provincia di Trapani, in quanto mete turistiche mondiali. La dotazione finanziaria del presente bando ammonta a 125.000 euro di spesa pubblica, di cui 75.625 euro di quota FEASR. I beneficiari della sottomisura sono gruppi di “microimprese” – imprese agricole e forestali, imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari e forestali, in forma singola o associata, di servizi per il turismo rurale e per la promozione di mestieri e attività artigianali, ecc. -, con un organico inferiore a 10 persone e con un fatturato totale di bilancio annuale non superiore a due milioni di euro, come previsto dalla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE. La sottomisura 16.3, è attivata tramite bando pubblico che verrà pubblicato nel sito del GAL Elimos (www.galelimos.it) e nel sito www.psrsicilia.it/2014-2020. Il bando è stato pubblicato anche sull’Albo Pretorio del Comune di Marsala (sito istituzionale).

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