Salvatore Accardi ingegnere, è assessore ai Lavori Pubblici della giunta guidata da Alberto Di Girolamo.
Accardi, il suo giudizio sul quinquennio amministrativo che sta per concludersi sarà sicuramente positivo. Quali sono le iniziative che più hanno caratterizzato questi anni?
“Io posso parlare più dettagliatamente del settore di cui mi sono occupato. Abbiamo messo in cantiere, grazie all’opera del sindaco, diverse soluzioni per la città. Ne potrei citare tante. Preferisco però fare una sintesi per le opere che ritengo finiranno per incidere anche sul futuro di Marsala. Da diversi anni si aspettavano i lavori per trasportare il metano nella parte sud della città, ed in modo particolare nella borgata Stasatti. Tra poco in cittadini potranno avere nelle loro case il metano. Abbiamo rinnovato, in centro e nelle periferie, anche se ancora parzialmente, il sistema della distribuzione idrica rinnovando tutte le fatiscenti condutture. La posa delle tubazioni per il rinnovo della rete fognante ha comportato delle difficoltà alla viabilità, e questo lo comprendo. Tuttavia i sacrifici che stiamo facendo stanno per dare il loro frutto e a lavori ultimati avremo una rete fognaria tra le più efficienti”.
A proposito di lavori, in tantissimi si lamentano che quando sono ultimati, il manto stradale rimane asfaltato male.
“Capisco a cosa si riferisce la gente. Posso dire che dove siamo intervenuti, sarà ripristinato il manto stradale meglio di come era prima che iniziassero i lavori. Anticipo che a breve sarà bitumata la via Trapani nel tratto che è stato interessato ai lavori”.
In tema di illuminazione pubblica….
“Marsala è certamente più illuminata oggi che quando siamo arrivati. E ancora meglio lo sarà dopo il bando di cinque milioni di finanziamenti che abbiamo ottenuto per cambiare circa 12 mila corpi illuminanti”.
A sentire lei sembra che viviamo a Stoccolma, invece siamo a …Marsala.
“E bisogna vedere come era la città quando siamo arrivati. Il sindaco, grazie al suo impegno, ha ottenuto diversi finanziamenti che cambieranno il volto della città a breve. Per esempio, partiranno anche i lavori per il rifacimento della Porta Nuova. Si deve aggiungere anche che abbiamo pagato diversi milioni di debiti fuori bilancio che sono stati contratti da altre amministrazioni. Con quei soldi a disposizione avremmo fatto tanto altro”.
La percezione però è quella che avete messo in cantiere opere che altri sindaci erano riusciti a farsi finanziare.
“Alcune cose sono come dice lei. Io però mi chiedo come mai questi lavori tardavano ad iniziare? Forse siamo stati più tempestivi di chi ci ha preceduto, lavorando incessantemente per tanto tempo. Forse per questo, come ci viene rimproverato, abbiamo trascurato la comunicazione”.
Il mondo politico della maggioranza che ha eletto il sindaco invece denuncia al mancanza di dialogo.
“Io non mi sono occupato molto di questioni politiche. Il sindaco spende gran parte della sua giornata ad occuparsi di cose che riguardano la città. Il tempo che rimane è limitatissimo. Sono a conoscenza per certo però, che quando i gruppi o i singoli consiglieri hanno chiesto di incontrarlo, il sindaco li ha sempre ascoltati”.
Invece lei che rapporti ha avuto con il Consiglio comunale?
“Forse perché sono stato nella precedente consiliatura eletto a Sala delle Lapidi e ne conosco le dinamiche, mi sono reso conto delle esigenze dei consiglieri e dei gruppi. Io stesso sono stato espressione di una lista dalla quale però ho preso le distanze. Certo ognuno ha le sue idee e magari nel corso degli anni le ha pure cambiate. Ho il massimo rispetto di quanti sono stati eletti dal popolo. Ho risposto sempre alle interrogazioni che mi sono state rivolte. In aula non ho visto particolari contestazioni su quanto stavo facendo. Ma io non voglio entrare nel merito di polemiche che finirebbero per spostare l’attenzione verso cose che forse alla gente non interessano”.
Invece alla gente interessa che Alberto Di Girolamo si ricandidi?
“Io sono tra quelli che ha visto da vicino l’impegno e le cose che Alberto di Girolamo ha fatto. Al netto delle polemiche politiche sterili, sono convito che il sindaco si dovrebbe candidare”.
Quando lo comunicherà alla città?
“Non lo so. E se mi si vuole credere non lo ha certamente detto neppure a me. Sono convito che a breve dirà quali sono le sue decisioni”.
E invece l’assessore Accardi che farà?
“Sosterrò il sindaco”.
Con quale ruolo? Il suo collega Rino Passalacqua ha annunciato proprio alla nostra testata, l’intenzione di candidarsi al Consiglio comunale.
“Ho letto che Rino vorrebbe fare questa esperienza. Io l’ho già fatta. Tuttavia forse potrei anche decidere di tentare di ritornare a Palazzo VII Aprile”.