Nel corso di un servizio perlustrativo nel centro abitato e nella periferia di Erice vetta i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto il tunisino Naoufel Ayed, 29enne residente a Valderice. Il giovane è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Durante le prime ore pomeridiane, nel transitare nei pressi della località bivio Cappuccini, è stata notata, dalla pattuglia dell’Arma, un’autovettura BMW di colore blu, provenire da contrada Difali. Il conducente del mezzo, alla vista della gazzella dei Carabinieri, ha effettuato manovra repentina imboccando la Strada Regionale Immacolatella, come per voler evitare un possibile controllo. Prontamente l’auto è stata raggiunta e fermata e il conducente ha subito mostrato segni di nervosismo e preoccupazione.

Ad attrarre l’attenzione dei militari, oltre al comportamento nervoso del soggetto, la presenza di una sigaretta artigianale caduta per terra nel lato passeggero posteriore, la quale emetteva un odore acre, tipico dell’hashish. Invitato il soggetto a consegnare eventuale stupefacente in suo possesso, i militari operanti, hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare rinvenendo in totale 32 grammi di hashish suddivisi in 10 dosi nascoste all’interno degli slip ed un porta occhiali con all’interno banconote di piccolo taglio presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

Per quanto sopra, in considerazione del rilevante quantitativo di stupefacente, già suddiviso i dosi e sicuramente non destinato ad un uso personale, quest’ultimo è stato tratto in arresto per il reato di spaccio ed a seguito delle formalità di rito posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.