Nella giornata di sabato 30 novembre, è stata data esecuzione all’ ordinanza con la quale il G.I.P. di Trapani ha disposto gli arresti domiciliari a carico di un cinquantenne castellammarese, responsabile del delitto di stalking nei confronti della ex moglie.
L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Sara Morri della Procura della Repubblica di Trapani, ha avuto inizio lo scorso mese di agosto, quando la donna si era recata presso il Commissariato di Castellammare del Golfo per sporgere denuncia nei confronti del marito, rivelando un retroscena familiare costituito da continui maltrattamenti e soprusi scaturenti da una irrefrenabile gelosia.
Il soggetto dopo gli accertamenti svolti dai poliziotti, è stato sottoposto pochi giorni dopo, alla Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati su disposizione del G.I.P. di Trapani e su richiesta della Procura della Repubblica.
La misura si è rivelata inefficace visto che la donna alla fine del mese di ottobre era costretta a rivolgersi nuovamente alla Polizia di Stato per segnalare la violazione del divieto di avvicinamento commessa dall’ex marito nei giorni precedenti. L’uomo infatti, noncurante della Misura Cautelare cui era sottoposto, nella tarda serata del 19 ottobre aveva cominciato a girare a forte velocità attorno alla casa della ex moglie con la propria autovettura, parcheggiando davanti il portone della casa della donna.
In ragione della nuova denuncia sporta, lo stalker è stato nuovamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Il G.I.P. di Trapani, condivisa la richiesta di aggravamento avanzata dalla Procura della Repubblica, ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del cosiddetto. Braccialetto elettronico.
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L’uomo si trova, adesso, in regime di arresti domiciliari.