E’ proseguito davanti al giudice monocratico di Marsala Iole Moricca, il processo che vede imputato per truffa Ignazio Genna.
L’uomo dall’aprile del 2013 a maggio del 2016 ricoprì la carica di commissario della Casa di Riposo Giovanni XXIII di Marsala. Il reato contestato riguarda il fatto che l’allora commissario non diede corso alla estinzione dell’Ipab.
Più volte ascoltato Genna ha detto che neppure chi lo ha seguito e chi gli è succeduto ha dato seguito a questa decisione. Nel corso del suo intervento in aula Genna ha ricordato come durante quegli anni si è riusciti, malgrado avesse ereditato un difficile situazione debitoria, a saldare parte degli stipendi arretrati ai dipendenti della Casa di Riposo. Nel corso delle udienze sono stati ascoltati diversi testi prodotti dalla difesa, uno dei quali nell’ultima udienza si è avvalso della facoltà di non rispondere in quanto imputato dello stesso reato in altro processo.
L’udienza continuerà il prossimo 16 gennaio, quando verranno ascoltati altri testimoni e il consulente prodotti dalla difesa. Ignazio Genna è difeso dall’avvocato del Foro di Marsala Adriana Giacalone.