Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. La determina è stata sottoscritta oggi e porta la firma anche del segretario generale Bernardo Triolo. Il provvedimento è stato adottato in virtù della storia personale e dell’azione etica condotta dalla Segre, oggi ottantanovenne, che è stata una delle poche sopravvissute al campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau e, quindi, all’Olocausto.
“Anche Marsala, città democratica e antifascista, vuole onorare una grande donna dei nostri tempi che, sopravvissuta all’olocausto operato dai nazisti si è adoperata e distinta per l’impegno profuso nell’educazione morale e civile dei nostri giovani affinchè genocidi come quello degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale non abbiano a verificarsi”, sottolinea il sindaco Alberto di Girolamo.
Questa la motivazione ufficiale della concessione della cittadinanza onoraria: “La Città di Marsala conferisce a Liliana Segre, la Cittadinanza Onoraria perché, attraverso la sua testimonianza e il suo impegno, nessuno dimentichi l’Olocausto e gli orrori delle persecuzioni razziali”. L’attestato di cittadinanza onoraria sarà consegnato secondo modalità che verranno comunicate nei prossimi giorni.
“Desidero ancora precisare – continua il sindaco Di Girolamo – che il provvedimento di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, richiestomi anche da associazioni, consiglieri comunali e singoli cittadini, è stato adottato alla luce del difficile periodo che sta vivendo la nostra democrazia a causa dell’attuale tendenza generale a ritrovare ragioni di discriminazione e di emarginazione”.
La richiesta della cittadinanza onoraria marsalese a Liliana Segre è stata promossa nei giorni scorsi tramite un appello pubblico lanciato dal presidente dell’associazione Amici del Terzo Mondo Enzo Zerilli e dal presidente della Fondazione G. Di Leo, padre Francesco Fiorino. Numerose le adesioni, tra cui quella della nostra testata giornalistica, che ha sposato anche un altro appello, lanciato dall’associazione Punto Dritto, mirante al conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre in tutti i Comuni del territorio trapanese.