Un monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra nel centro storico di Marsala

redazione

Un monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra nel centro storico di Marsala

Condividi su:

sabato 19 Ottobre 2019 - 06:50

Nuova iniziativa da parte della Banca Marsalese della Memoria, che conferma il proprio impegno a per rendere omaggio alla storia della città e ai suoi principali protagonisti. Nel caso specifico, dallo scorso anno, in coincidenza con il centesimo anniversario dalla conclusione della Grande Guerra, l’associazione ha avviato delle ricerche sui marsalesi caduti durante il Primo Conflitto Mondiale.

“Non avevamo ancora le idee chiare su cosa realizzare – spiega il presidente Francesco Tranchida – ma, certamente, volevamo essere promotori di iniziative atte a divulgare un importante pezzo di storia locale nel contesto della storia internazionale. Nel guardare le carte ci stupimmo per il numero enorme di marsalesi che morirono per la Patria. Mille è una cifra ricorrente nella storia di Marsala: mille garibaldini, poco più di mille i morti nei bombardamenti del maggio del 1943 e poco meno di mille i marsalesi morti durante la “Grande Guerra”. Negli anni successivi alla fine del conflitto si provvide a realizzare una cappella al cimitero per i morti in guerra, ma rientrarono poche salme, fu collocata una lapide all’interno della Sala Consiliare di Palazzo VII Aprile ma la cifra lì riportata non include i dispersi. A New York i nostri concittadini emigrati organizzarono un comitato per la realizzazione di un monumento ai 988 eroi marsalesi da erigersi “fuori Porta Nuova”, dagli Stati Uniti fu inviato tanto denaro a Marsala, come documentato da articoli giornalistici e documenti ufficiali, ma il monumento non si realizzò”.

A distanza di un secolo, dunque, la Banca Marsalese della Memoria ritiene doveroso colmare questa lacuna, erigendo un monumento ai concittadini dimenticati. A tale scopo, il professore Vito Galfano ha realizzato un prototipo che, corredato dalla documentazione necessaria, è stato presentato all’Amministrazione comunale. L’idea, è di collocare il monumento in piazza Vittorio Emanuele Orlando. “La piazza – spiega Tranchida – è dedicata al giurista e politico che ebbe un ruolo importante nella Prima Guerra Mondiale per essere stato Ministro dell’Interno e Presidente del Consiglio dei Ministri. Inoltre la suddetta piazza si interseca con la via Armando Diaz, strada dedicata al Capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano durante l’ultima fase del conflitto. Il Monumento sarebbe idoneo in quel luogo, oltre che per le suddette motivazioni, anche come decoro urbano in uno dei luoghi simbolo del passato di Marsala, ovvero dove sorgeva il Bastione del Bottino, uno dei quattro angoli della città fortificata”.

Per far conoscere questo pezzo di storia alla comunità lilybetana è stato intanto realizzato il video “Unu chi morsi ‘n guerra”, che presto verrà proiettato pubblicamente, anche negli istituti scolastici cittadini. Inoltre è stato attivato un gruppo Facebook per divulgare e coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza.

Condividi su: