Mazara, il Consiglio approva il bilancio consuntivo 2018. Si allarga la maggioranza

redazione

Mazara, il Consiglio approva il bilancio consuntivo 2018. Si allarga la maggioranza

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martedì 08 Ottobre 2019 - 16:10

Con 18 favorevoli e 5 astenuti il Consiglio Comunale di Mazara del Vallo ha approvato il bilancio consuntivo 2018. L’atto è stato illustrato dall’assessore al Bilancio e Finanze Caterina Agate che a seguito del voto positivo ha ringraziato il Consiglio per il senso di responsabilità espresso nell’approvare un atto fondamentale che la stessa Giunta ha approvato come mera presa d’atto di un bilancio consuntivo frutto della passata amministrazione.

Con l’approvazione del bilancio consuntivo la Giunta, insediatasi nel maggio scorso, ha ora tutti gli strumenti per operare in pienezza. L’approvazione del Consuntivo, infatti, sblocca i trasferimenti ministeriali, consente di procedere all’attuazione del piano occupazionale e sblocca la spesa sia in conto capitale che per investimenti.

–          I dati del Consuntivo 2018: Lo strumento finanziario ammonta a circa 90 milioni di euro. L’Assessore Agate ha sottolineato “gli accantonamenti prudenziali decisi dalla Giunta” per il fondo crediti di dubbia esigibilità (circa 13 milioni di euro), per il fondo contenzioso (circa 2 milioni 400 mila euro) e per il fondo perdite società partecipate (circa 6 milioni 900 mila euro). Altre somme vincolate ammontano a circa 2 milioni 500 mila, con un avanzo di amministrazione disponibile di circa 18 milioni di euro.

–          Gli interventi correttivi: Nel suo intervento l’assessore Agate ha fatto proprie “le criticità rilevate dal Collegio dei Revisori dei Conti riguardo soprattutto alla capacità di riscossione dei tributi dell’Ente ed in particolare della Tari”. Su questo fronte sono state annunciate due novità: l’imminente potenziamento dell’Ufficio Tributi ed il passaggio della competenza dell’Ufficio Ambiente in capo al settore tecnico, lasciando al settore finanziario solo la parte di elaborazione e riscossione del tributo. Sul fronte della raccolta rifiuti l’assessore Agate ha sottolineato “gli sforzi per un risparmio di spesa a partire da 400 mila euro all’anno prima previsti per un appalto del servizio abbandoni” ed ha annunciato “la riorganizzazione del servizio che già in queste settimane in via sperimentale prevede a partire da giovedì interventi di pulizia straordinaria senza costi aggiuntivi”.

–          Gli altri punti approvati: Terminati il dibattito e la votazione sul consuntivo, il Consiglio comunale presieduto da Vito Gancitano ha discusso e approvato i punti relativi ai controlli interni e delle Partecipate. Approvati inoltre:  la modifica del regolamento per l’elezione del Consigliere comunale straniero aggiunto; il riconoscimento di debiti fuori bilancio e mozioni su accessibilità spiagge, decoro urbano ed una mozione su cibi e bevande genuine nei distributori automatici di scuole e luoghi pubblici.

–          Allargamento maggioranza consiliare: Sul fronte politico, nel corso della seduta sono emerse novità: il gruppo consiliare Mazara Bene Comune ha comunicato la nascita dell’associazione politica “Per Mazara” ed il cambio di denominazione del gruppo che rimane a sostegno della maggioranza guidata dal Sindaco Quinci. L’altra novità riguarda il passaggio, dall’opposizione alla maggioranza, dei consiglieri comunali Pietro Marino ed Enza Chirco che, eletti nella lista Futuristi, hanno dichiarato di volere transitare nella maggioranza ed in particolare nel gruppo consiliare Per Mazara. Il consigliere comunale Nino Zizzo, eletto nella lista di maggioranza Osservatorio Politico ha formalizzato in Consiglio la sua adesione a Forza Italia ed il passaggio nel gruppo misto ma sempre a sostegno della maggioranza guidata dal Sindaco Quinci, che ora pertanto può contare su 18 consiglieri comunali. Rimangono all’opposizione i tre consiglieri del gruppo M5S, i due consiglieri della Lega ed il consigliere Iacono.

Il Consiglio Comunale, infine, ha deciso a seguito di votazione di non trattare la mozione su una presunta incompatibilità di sindaco e assessori: mozione che il Segretario Generale ha dichiarato improponibile in quanto “non di competenza dello stesso Consiglio”. Il Segretario ha inoltre confermato che “non esiste alcuna  incompatibilità di Sindaco e Assessori” citando la normativa in vigore ed il regolamento comunale.

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