Marsala ricorda Paolo Borsellino con un convegno e uno spettacolo

redazione

Marsala ricorda Paolo Borsellino con un convegno e uno spettacolo

Condividi su:

mercoledì 10 Luglio 2019 - 12:56

La Città di Marsala e l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM – sottosezioni di Marsala e Trapani) ricordano il 27° Anniversario della strage mafiosa di via D’Amelio” – 19 Luglio 1992 – in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina. A loro sono dedicate due giornate della prossima settimana di luglio, nel corso delle quali si svolgeranno i seguenti appuntamenti.
Si comincia giovedì 18 – Convento del Carmine, ore 18 – con il convegno sul tema “L’Amministrazione della Giustizia tra Etica e Comunicazione”, coordinato dal Francesco Paolo Pizzo e Filippo Ruggiero (ANM-Marsala). Interverranno Giuliano Caputo (segretario nazionale ANM), Vincenza Maccora (presidente aggiunto Gip, Tribunale di Milano), Alfonso Sabella (giudice del Tribunale di Trapani), Federica La Chioma (sostituto Procuratore Tribunale di Palermo). Lirio Abbate (giornalista de “L’Espresso”), Alessandra Dino (Università di Palermo). A conclusione dei lavori, l’Associazione “La Scintilla” propone “Suoni di Sera: Sax Solum Ensemble”, concerto del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.

Venerdì 19, giornata della ricorrenza dell’attentato, la Compagnia “Stabile Assai” della Casa di Reclusione di Rebibbia presenta lo spettacolo “Il Coraggio della Legalità”, di Antonio Turco e Cosimo Rega. La rappresentazione teatrale, proposta dall’Associazione “Il Profeta”, si terrà nel Complesso San Pietro (ore 21:30) e vede in scena attori detenuti ed ex-detenuti, educatori e musicisti professionisti.

“Il progetto della Compagnia vuole promuovere una cultura della legalità e della corresponsabilità attraverso l’attività teatrale, sottolinea l’assessore Clara Ruggieri -. Ne trae beneficio la comunicazione e la condivisione di valori così importanti, portati in scena anni fa anche alla Camera dei Deputati”. Lo spettacolo rende omaggio sia a Paolo Borsellino che a Giovanni Falcone, giudici che hanno saputo interpretare sino alla fine il ruolo di servitori dello Stato con una dignità ed onestà di principi fuori dal comune.

Condividi su: