Ginetta Ingrassia, Consigliera comunale è stata eletta in una lista a sostegno del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Ieri si è sciolto, con tanto di documento presentato in Aula, il gruppo di cui faceva parte, con la carica di capogruppo, assieme ad Enzo Sturiano e Luana Alagna.
Come siete arrivati a questa decisione?
“Dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso che l’esperienza politica iniziata con la lista Democratici per Marsala si era esaurita. La nostra iniziativa era anche in direzione di un percorso che ci vedeva in prospettiva aderire al Partito democratico”.
E invece, cosa è accaduto?
“Assieme a tanti nostri elettori avevamo chiesto la tessera online di iscrizione al partito. Ci è stata rifiutata. In pratica qualcuno, forse temendo anche numericamente, in nostro ingresso nel partito ha “lavorato” con “argomentazioni tecniche” per non farci entrare nei Democratici”.
Qualcuno? A chi si riferisce?
“Agli stessi che ci accusano oggi di essere stati vicino all’onorevole Paolo Ruggirello. Erano e sono quelli che aderivano al partito assieme all’onorevole Ruggirello. Comunque noi siamo disponibili ad affrontare un dibattito politico in aula. Ma il Pd tace”.
In pratica mentre il vostro riferimento regionale era parte del gruppo Pd All’Ars, a voi impedivano l’ingresso?
“E poi dicono a noi che siamo stati “Ruggirelliani”. Per quanto riguarda le posizioni politiche già da qualche tempo la nostra posizione politica era diversa da quella dell’ex deputato regionale”.
A proposito, che idea si è fatta della vicenda giudiziaria che lo ha colpito?
“Se ci sono, come sembra, delle responsabilità di natura penale è giusto che nessuno sia immune davanti alla legge e che ne paghi le conseguenze”.
Torniamo alla politica e alla vostra decisione di sciogliere Democratici per Marsala e aderire la gruppo misto. Adesso come vi comporterete in Consiglio comunale?
“Il nostro modo di fare e pensare la politica non cambia. Non abbiamo motivi per dividerci tra di noi, dove ha sempre regnato la massima dialettica. Abbiamo preso le distanze dal progetto fallimentare del Pd e sono venute meno le ragioni per tenere in vita il gruppo con la denominazione originale”.
In chiusura la domanda che interessa anche i vostri lettori. Ginetta Ingrassia, Luana Alagna ed Enzo Sturiano passano all’opposizione della giunta Di Girolamo?
“Il progetto a cui abbiamo aderito nel 2015 ha avuto, e non certo per colpa nostra, un percorso difficile e tortuoso. Ci siamo scontrati con l’ atteggiamento della maggioranza e del sindaco che a volte è stato di netta chiusura. Per esempio noi non abbiamo votato il nuovo piano della raccolta differenziata. Oggi che è criticato da tutte le parti e la città appare, a macchia di leopardo, invasa dalla spazzatura, sarebbe facile dire noi l’avevamo detto. Forse il mancato dialogo ha generato confusione ed errori”
E quindi andate all’opposizione?
“Faremo come abbiamo sempre fatto in questi anni. Voteremo le delibere che riterremo di interesse per la città. Esiteremo con voto contrario quelle che non condividiamo”.