La morte di Sebastiano Tusa, ex soprintendente ai Beni Culturali e del Mare di Trapani ed attuale assessore regionale, sull’aereo dell’Ethiopian Airlains che si è schiantato con 157 persone a bordo, ha sconvolto più parti della società civile.
Anche il Lions Club di Marsala si unisce all’universale dolore per la scomparsa del prof. Sebastiano Tusa. È di pochi giorni fa infatti, l’incontro in Assessorato che ci vide scambiare la reciproca passione per le sorti del Parco Archeologico di Lilybeo: il sogno progettuale e l’impegno annosamente dimostrato da Tusa. “Numerose emergono, negli anni – fanno sapere il Presidente del Lions Marsala Pietro Di Girolamo e l’Officer per i Rapporti Istituzionali, Diego Maggio – le occasioni che ci motivarono a nutrire nei suoi riguardi la stima grande che oggi tutto il mondo culturale gli tributa: dalla sua intensa ospitalità, quale presidente di club Rotary, per la presentazione di nostre pubblicazioni, alla sua solidarietà di pensiero al progetto per elevare Mozia e le Saline a Patrimonio dell’Umanità, alla sua concreta opera per il recupero subacqueo di importantissimi resti archeologici di questa punta occidentale. Abbiamo salutato con orgoglio la sua nomina a componente del Governo siciliano, verificando direttamente la sua ansia organizzatrice del rilancio socio-culturale complessivo della nostra isola. La sua impronta umana e la sua passione scientifica resteranno nei cuori e nelle idee dei posteri”.
Questa mattina il messaggio del divulgatore Alberto Angela che addolorato ricorda Tusa: “Avevamo fatto un’immersione insieme alla scoperta di un relitto romano a 35 metri di profondità a Levanzo, nelle Egadi. Si appassionava. Mi aveva sempre colpito in lui la grande professionalità, il suo entusiasmo, la sua capacità di organizzare la ricerca e le scoperte. usa era certamente una delle figure più luminose dell’archeologia: direi che si è spenta una luce. Sono molto vicino ai suoi cari, che sono stati così duramente colpiti da questa tragedia. Ma penso anche a quanto ci mancherà la sua capacità di viaggiare nel passato e anche la sua umanità. Era un persona straordinaria”.