Continuano gli incontri dei parlamentari del M5S con gli agricoltori siciliani.
Dopo l’incontro di venerdì a Camporeale con gli allevatori della Valle del Belice, domenica 24 febbraio la deputata regionale Valentina Palmeri, il senatore Francesco Mollame e l’onorevole Antonio Lombardo hanno incontrato per la seconda volta i viticoltori marsalesi presso il Centro Polivalente di Petrosino. Un comparto anch’esso in profonda crisi. Diversi i temi trattati, quelli principali sono stati: il basso prezzo del prodotto finito, la difficile commercializzazione, l’ingresso di mosto proveniente dall’estero a prezzo letteralmente stracciato, la vendita incontrollata dei catastini, concorrenza sleale, zuccheraggio, lo stato infrastrutturale, ecc.
Presenti all’incontro tutti i Presidenti delle maggiori cantine sociali del comprensorio, oltre ai numerosi agricoltori che con i loro interventi hanno cercato di dare, ai politici presenti, più informazioni possibili sullo stato di salute del settore vitivinicolo marsalese, con suggerimenti da portare nelle aule parlamentari o nei tavoli tecnici.
“Bisogna puntare sulla qualità e non sulla quantità – ha sottolineato Valentina Palmeri –. Studiare le esigenze dei mercati, puntare su brand di qualità, su linee di vini autoctoni, di qualità e/o biologici. Occorre puntare inoltre a patti o consorzi di rete fra le piccole cantine e tra le piccole e medie imprese. Cambiano le esigenze dei mercati e dei consumatori? L’agricoltura siciliana deve farsi trovare pronta. Molte le aziende che hanno colto l’esigenza di cambiamento e che ce la stanno facendo. Molte di queste sono aziende ‘agro-ecologiche’, o biologiche, o ‘Biodiversity Friend’, ecc”.