Pd: nasce a Marsala Piazza Grande a sostegno di Nicola Zingaretti

Gaspare De Blasi

Pd: nasce a Marsala Piazza Grande a sostegno di Nicola Zingaretti

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mercoledì 13 Febbraio 2019 - 07:36

Rosalba Mezzapelle è stata per anni dirigente del Partito Democratico di Marsala. Recentemente è stata delegata alla commissione provinciale e in seguito a quella nazionale per il congresso in occasione delle elezioni primarie per leggere il segretario nazionale del partito.

La decisione della commissione regionale per le primarie ha di fatto annullato le convenzioni di tutti i circoli del trapanese. Lei che idea si è fatta?

Che è stato sbagliato. Il partito ha coinvolto centinaia di iscritti in tutta la provincia. Gente che attraverso il voto aveva voglia di dire la loro. Invece per responsabilità non certamente nostre, ci si è ritrovati con l’annullamento dei congressi. A Marsala quel giorno eravamo in diverse decine dietro la porta della sede del nostro circolo per potere votare i delegati. Dobbiamo ripartire da questi errori per recuperare il tempo perduto”

Come?

“Ritornando a discutere con la gente a presentare le nostre proposte ripartendo dagli errori che si sono fatti nel passato anche recente”.

Lei ha “sposato” le tesi presentate da Nicola Zingaretti…

Proprio per quello che ho detto prima. Il presidente della regione Lazio mi ha convinta anche perché sostiene che gli errori che si sono fatti non possiamo più ripeterli. Dobbiamo insomma ripartire dal dialogo con la gente. C’è voglia di fare politica e la partecipazione degli iscritti alle convenzioni dei vari circoli lo dimostra”.

Questo è un ritornello che nel Pd di questi tempi si sente ripetere. Ma poi in pratica che cosa occorre fare secondo lei?

“Abbiamo costituito Piazza Grande a sostegno di Nicola Zingaretti segretario, proprio per tornare a discutere con le persone. Cercheremo di convincere in tanti ad esprimere la loro preferenza il giorno 3 marzo prossimo quando tutti, iscritti e non, potranno votare per eleggere il segretario nazionale del Partito Democratico. Andremo a parlare nelle contrade. Si discute tanto di riprendere i contatti persi con il territorio, ma tra il dire e il fare c’è un abisso. Noi dobbiamo superare quello che è lo sguardo solo al nostro piccolo orticello e dobbiamo guardare avanti ed oltre. Abbiamo perso il contatto con la gente, ora lo dobbiamo riacquistare, rivolgendoci alle persone che hanno fragilità e bisogno, utilizzando quelle che sono le nostre competenze”.

C’è però l’impressione che voi e i sostenitori degli altri candidati, pur essendo esponenti dello stesso partito, siate una specie di separati in casa…

“Se diamo questa impressione ci saranno certamente delle responsabilità. Io provengo dalla cosiddetta società civile. Sono attualmente presidente della locale sezione del Centro Italiano Femminile. Sono palestre dove si impara a discutere di cose concrete con la gente. Nel partito invece regna ancora tanta confusione. Per esempio non sappiamo, perché non ci è stato indicato, dove si svolgeranno le elezioni primarie e in quali sedi saranno collocati i seggi”.

Dalla società civile a componente della segreteria comunale del partito e infine ad organizzatrice, assieme ad altri, del sostegno a Nicola Zingaretti, che idea si è fatta dell’amministrazione guidata dal suo compagno di partito, Alberto Di Girolamo?

“Ho partecipato come candidata alle scorse amministrative nella lista Cambiamo Marsala di riferimento e sostegno del sindaco. Marsala è una città difficilissima da amministrare. Il sindaco e la giunta stanno facendo del loro meglio. Io credo che si possa fare di più. Per questo occorre un partito forte e dialogante con la gente”

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