Si è aperto stamani a Caltanissetta il «Pizzolungo quater», il nuovo procedimento penale nei confronti di Vincenzo Galatolo, rinviato a giudizio per la strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, l’attentato contro il magistrato Carlo Palermo, nel quale persero la vita Barbara Rizzo Asta, di 33 anni, e i suoi gemellini di 6 anni, Salvatore e Giuseppe Asta.
Presenti all’udienza anche i rappresentanti del Comune di Erice, il sindaco Daniela Toscano, ed il vicesindaco, Gian Rosario Simonte, per formalizzare la costituzione parte civile del Comune di Erice attraverso l’avvocato Domenico Grassa, il legale incaricato dalla Giunta comunale nella seduta di ieri.
Nel corso dell’udienza – che è stata aggiornata al prossimo 12 marzo 2019 – oltre quella del Comune di Erice, sono state formalizzate le costituzioni parte civile dei Comuni di Trapani, Valderice, dell’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, dell’associazione Antiracket, di Margherita Asta e di Carlo Palermo.