“Verità per Giulio Regeni”, diverse iniziative in Sicilia. Al Municipio di Alcamo esposto uno striscione

redazione

“Verità per Giulio Regeni”, diverse iniziative in Sicilia. Al Municipio di Alcamo esposto uno striscione

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sabato 26 Gennaio 2019 - 12:27

Diverse città italiane hanno ricordato ieri Giulio Regeni, il ricercatore friulano torturato e ucciso tre anni fa in Egitto in circostanze su cui ancora non è stata fatta luce. Anche in Sicilia si sono registrate diverse adesioni all’iniziativa promossa da Amnesty International, che è stata presenta con i suoi rappresentanti nelle piazze di Palermo, Alcamo, Agrigento, Catania, Siracusa e Ragusa. Anche quest’anno, dunque, alle 19.41, i partecipanti alle mobilitazione hanno simbolicamente riacceso le proprie candele in coincidenza con il momento dell’ultimo contatto ufficiale di Giulio Regeni, risalente proprio alle 19.41 del 25 gennaio 2016. Il corpo senza vita del giovane è stata ritrovato dopo una settimana, il 3 febbraio. Da allora, tanti misteri, evidenti depistaggi e la sensazione che anche i governi italiani non abbiano fatto abbastanza per chiarire i contorni di una vicenda dolorosa e inquietante.

“Continueremo, in Sicilia, come nel resto d’Italia a chiedere la verità. Quella verità la deve fornire il governo egiziano e deve chiederla con forza quello italiano”, ha dichiarato Liliana Maniscalco, responsabile della Circoscrizione Sicilia di Amnesty International.

Ieri pomeriggio, alle 19, il gruppo alcamese di Amnesty si è radunato a Piazza Ciullo, alla presenza del sindaco Domenico Surdi. Per l’occasione, è stato appeso al balcone centrale del Palazzo Municipale lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, che rimarrà esposto anche per le prossime settimane con l’obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione della comunità locale.

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