Trapani per il futuro dona alla città un murale dedicato a Mauro Rostagno

redazione

Trapani per il futuro dona alla città un murale dedicato a Mauro Rostagno

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mercoledì 16 Gennaio 2019 - 17:52

L’associazione Trapani per il Futuro ha deciso di donare alla comunità del capoluogo un quadro-murale raffigurante Mauro Rostagno.

L’opera, realizzata in occasione della manifestazione “Io mi ricordo di te – Mauro Rostagno”, in memoria del trentennale della morte del giornalista, è stata portata a termine su iniziativa dell’associazione e grazie all’intervento artistico del socio Nanno Gandolfo, accompagnato da alcuni ragazzi della “Banda Cap”.

Quest’ultima si è costituita come frutto del costante impegno dell’associazione e di Nanno Gandolfo rispetto ad iniziative di street art e hip hop aventi per destinatari in particolare i giovani residenti del Rione Cappuccinelli.

Trapani per il Futuro ha difatti iniziato, ormai anni addietro, un percorso di crescita, formazione e studio che insiste proprio su quel quartiere e che si è snodato attraverso molteplici attività tra le quali il recupero del campetto da calcio da anni abbandonato, la cooperazione nella realizzazione di vari murales, il coinvolgimento dei ragazzini più interessati in numerose ulteriori iniziative artistiche e culturali. Il percorso tracciato culminerà con l’attivazione, entro pochi mesi, di un laboratorio di hip hop e scrittura creativa con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero.

“L’associazione – si legge nella nota inviata alla stampa – è orgogliosa dei risultati finora raggiunti e consapevole dell’alto valore sociale e culturale da riconoscere alle attività poste in essere e all’attenzione dedicata ai giovanissimi. Si auspica inoltre che, anche con l’aiuto di altre formazioni sociali e dell’Amministrazione, le future iniziative possano divenire ancor di più momento di aggregazione, crescita e cittadinanza attiva”.

La consegna del quadro è prevista per le ore 18.30 del 21 gennaio durante la seduta di Consiglio Comunale e l’opera sarà mantenuta in esposizione permanente all’interno dei locali del Palazzo Cavarretta, in particolare nell’area del quarto piano riservata al pubblico.

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