Una ragazza di petrosino, Laura Riti, neolaureata del corso di laurea magistrale in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, è tra i Tourist Advisor di Visit Usa Italia, ricevuti qualche giorno fa, alla Camera dei Deputati, per la consegna della pergamena di merito.
Visit USA Italia è un’associazione, con sede presso il Consolato degli Stati Uniti d’America a Roma, che si occupa di promuovere e sviluppare il turismo dall’Italia verso gli USA, anche come sponsor di percorsi di formazione per laureati meritevoli. La ragazza è tra i vincitori di una borsa di studio, di circa quattro mila euro, a totale copertura del costo del master online in Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy – Tourism Special Edition, sponsorizzato da Visit Usa Italia e promosso dalla Fondazione Italia Usa, in collaborazione con il Centro Studi Comunicare l’impresa, Visit Usa Italia e i Ministeri dell’Istruzione, Università e Ricerca e dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’obiettivo della Fondazione è favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e il percorso di giovani laureati che abbiano conseguito il massimo dei voti in determinate discipline.
Laura Riti non è la sola petrosilena ad eccellere negli studi e a ricevere le attenzioni della Fondazione Italia Usa. Nel dicembre 2016, anche la sua concittadina Vitalba Zerilli venne premiata tra i migliori studenti dell’anno, laureandosi alla Specialistica in Tecnologie e Didattica delle Lingue all’Università di Palermo, con il voto di 110/110 e una tesi su “Samaniego nella Scuola dell’Infanzia. Ebook di favole in versi per l’apprendimento della lingua spagnola”.
La giovane Laura, 28 anni, è anche mamma del piccolo Giuseppe Benedetto di soli due mesi. La sua tesi apre la via a un nuovo modo di insegnare la lingua italiana, non solo dal punto di vista grammaticale, ma anche di comprensione e interpretazione di libretti d’opera particolarmente ricchi di termini desueti o appartenenti a un linguaggio letterario e poetico. Come ha scritto il quotidiano Il Giorno, Laura Riti “insegna l’italiano ai cantanti d’opera”.
“La mia tesi è strutturata in due parti – racconta Laura Riti sul sito dell’Università degli Studi di Milano -: la prima, più di carattere storico, si sofferma sulla nascita del melodramma in Italia e nelle principali corti europee, con particolare interesse al linguaggio dei libretti d’opera e al rapporto compositore-librettista. La seconda, invece, descrive il percorso per diventare cantante e la nascita dei primi corsi di canto, seguita da indicazioni di taglio più pratico come la proposta di un sillabo per musicisti e cantanti”.