Si è tenuta stamattina l’attesa conferenza stampa organizzata dal prefetto di Trapani Darco Pellos. E’ stata l’occasione per fare il punto di un anno di attività svolta dalla prefettura di concerto con le forze dell’ordine. Erano presenti il colonnello comandante provinciale dei carabinieri di Trapani Gianluca Vitagliano, il comandante provinciale della guardia di Finanza colonnello Pasquale Pilerci, il questore Claudio Sanfilippo, il comandante provinciale della Dia Rocco Lo Pane e il dirigente provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Merendino.
“Sono soddisfatto – ha esordito il prefetto – della collaborazione con i rappresentanti delle forze dell’ordine. I dati che si ricavano sono positivi. E’ certamente diminuita nell’ultimo anno l’attività criminosa riguardante i furti e le rapine e di conseguenza anche il fenomeno della ricettazione. Particolare significante è quello relativo agli incendi che negli scorsi anni, vista la loro gravità, avevano fatto balzare agli “onori” della cronaca nazionale, la nostra provincia. Nell’ultimo anno grazie ad un clima meno rovente ma soprattutto all’opera di prevenzione dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, sono diminuiti di molto. Per quanto attiene la lotta alla criminalità organizzata possiamo dire che per quanto concerne la prefettura e le nostre competenze in materia, le note interdittive sono state puntualmente eseguite. Sono convinto che con questa opera investigativa posta in essere dalle forze dell’ordine il boss latitante Matteo Messina Denaro sarà presto catturato”.
Altri temi sono stati affrontati dagli interlocutori presenti, ognuno secondo le proprie competenze. Di riutilizzo di beni sequestrati alla mafia, anche per lanciare un forte messaggio di contrasto, ha parlato il colonnello Rocco Lo Pane comandante della direzione Investigativa Antimafia della sezione di Trapani. “Abbiamo avviato – anche su input del prefetto. Un controllo a tappeto delle attività legate al mondo dell’agricoltura – ha detto il comandante della Finanza Pasquale Pilerci – al contrasto del lavoro nero. Nell’anno in corso stati oltre un migliaio i lavoratori stagionali regolarmente contrattualizzati”. Di interventi in difesa del suolo e del dissesto idrogeologico ha parlato Giuseppe Merendino, dirigente provinciale dei Vigili del Fuoco.
“Fare prevenzione è importante – ha detto –, ma i nostri uomini sono sempre allerta per intervenire anche nei casi più difficili”. Della presenza dei carabinieri nelle scuole per diffondere la cultura della legalità ha parlato il colonnello Gianluca Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri che ha ricordato come l’Arma è contenta dei risultati raggiunti, ma li considera un punto di partenza per fare sempre meglio. “Siamo intervenuti sul territorio – ha detto il questore di Trapani Claudio Sanfilippo – anche in momenti difficili. Ricordo lo sgombero di zone dove erano presenti abusivamente degli immigrati. Anche in questi casi la nostra “politica” è quella di intervenire facendo rispettare le norme, ma tenendo presente che i migranti sono persone e come tali vanno trattate”-. Sullo Spar di Trapani che ospitata i migranti è intervenuto il prefetto che ha spiegato che si è trasformato, nel rispetto delle nuove normative governative, in un centro temporaneo d’accoglienza dove sostano per pochi giorni i cittadini stranieri che hanno completato l’iter burocratico non ottenendo lo status di rifugiati. “Ogni settimana parte un volo charter per accompagnarli nelle loro nazioni d’origine – ha detto Pellos”. A proposito di aeroporto ad una specifica nostra domanda sulla situazione dello scalo Vincenzo Florio e del rischio che si perdano centinaia di posti di lavoro legati all’indotto e sulla politica che intende adottare sul delicato tema il prefetto ha detto: “La situazione e la relativa competenza sono del presidente della Regione Nello Musumeci che nei giorni scorsi ha incontrato i sindaci della provincia”. L’impressione che ne abbiamo ricavato e quella che Darco Pellos lamenti il mancato coinvolgimento dell’autorità prefettizia.