E’ una storia toccante e commovente quella che accompagna la nascita della piccola Asia, venuta al mondo in circostanze straordinarie. Nove mesi sono un tempo lungo, in cui le coppie si preparano al parto immaginando che la gravidanza come un percorso a tappe ben definito. Ma il miracolo della vita, talvolta, scompagina tutti i pieni, restituendo alla natura il proprio primato.

Accade così che mentre Sabrina e Massimo stavano percorrendo la statale che collega Marsala a Trapani per recarsi all’ospedale Sant’Antonio Abate, si accorgono che la loro Asia non può più aspettare e che è ormai pronta ad abbandonare il grembo materno. Nonostante la comprensibile emozione del momento, i due giovani coniugi marsalesi hanno avuto la lucidità di chiamare la ginecologa Lucia Fiorella che ha cercato di tranquillizzarli e di dar loro le dovute istruzioni per far nascere la piccola in sicurezza. Fermata la macchina nello spiazzale di un rifornimento, col supporto della ginecologa in viva voce, Massimo ha accolto tra le sue braccia la figlia, che la nonna materna ha prontamente avvolto tra la sua sciarpa e il suo giubbotto. Con il cuore pieno di gioia, la famiglia ha poi raggiunto l’ospedale con un passeggero in più. Ad accoglierli l’ostetrica Vespa e la ginecologa Pollina. L’ostetrica ha tagliato il cordone, riscaldando e rianimando la bimba, per poi affidarla ai medici del reparto di neonatologia. Contestualmente, è stato dato conforto e soccorso alla mamma, che a distanza di qualche giorno la giovane mamma ha voluto raccontare la sua storia, cogliendo l’occasione per ringraziare le dottoresse Fiorella, Vespa e Pollina, tutto il personale medico e infermieristico dei reparti di ginecologia e neonatologia del Sant’Antonio e il primario Laura Giambanco. Asia e Sabrina sono adesso pronte a lasciare l’ospedale. Ad accoglierle anche Fabio, il primogenito della coppia. Anche per lui sarà un Natale speciale.