Operazione dei Carabinieri: a Trapani preso ladro al Liceo, a Mazara arresto per violenze in famiglia

redazione

Operazione dei Carabinieri: a Trapani preso ladro al Liceo, a Mazara arresto per violenze in famiglia

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venerdì 16 Novembre 2018 - 16:38

Operazione dei Carabinieri a Mazara e Trapani. Nella serata del 14novembre 2018, i Carabinieri della Aliquota Radiomobile, guidati per lo specifico servizio dal Maresciallo Fontana, hanno arrestato un giovane domiciliato a Mazara per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. In particolare, l’uomo si è reso responsabile di ripetute minacce di morte e aggressioni fisiche nei confronti della madre dalla quale pretendeva ingiuste dazioni di danaro. Le reiterate aggressioni ricevute nel tempo, e per niente affievolitesi, hanno portato la vittima a denunciare i gravi episodi ai Carabinieri. Dagli approfondimenti esperiti è emerso come il giovane, a causa delle negate dazioni di danaro da destinare all’acquisto di stupefacente, avesse procurato nel tempo diversi danneggiamenti all’interno dell’abitazione, distruggendo vari arredi e dove domiciliava con i parenti. Infine, l’ultimo e grave episodio delittuoso si è perfezionato il pomeriggio del 14novembre, e non portato a conseguenze più gravi, grazie all’intervento dei Carabinieri di Mazara del Vallo che hanno ricostruito come si fossero consumate tra le mura domestiche, ulteriori e gravi aggressioni fisiche del giovane in danno della madre, nell’occasione minacciata con un coltello a serramanico poi rinvenuto nelle tasche dei pantaloni del giovane e posto sotto sequestro dai militari intervenuti.

Durante quel diverbio, la donna cadeva a terra e riportava delle ferite al ginocchio, motivo per cui è dovuta ricorrere alle cure dei medici del locale ospedale dal quale è stata fortunatamente dimessa. Data la gravità dei fatti ed il pericoloso ripetersi nel tempo delle violenze, il giovane è stato tratto in arresto e, dopo gli accertamenti di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari – in altro domicilio rispetto a quello della madre – a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala. Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela delle donne e delle c.dfasce deboli – sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani – è sempre altissimo. L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato impegno che i Carabinieri vogliono riporre per tutelare le vittime di tali reati, tra cui vanno certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella c.d. violenza di genere.

Adragna, rubava al Liceo Classico “Ximenes”

Una serie incredibile di furti, ben 7 negli ultimi 20 giorni, tutti ai danni dei distributori automatici posti all’interno del centralissimo Liceo Classico Ximenes di Trapani avevano creato un forte allarme sociale tra gli studenti del plesso e tra la cittadinanza del centro storico Trapanese. A mettere le manette all’emulo trapanese del più famoso ”Arsenio Lupin” che ormai si sentiva intoccabile per i suoi continui furti sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Trapani, diretti dal Mar. Magg. Andrea Castaldi  che nella nottata di ieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato Maurizio Adragna, 18 enne trapanese, già noto alle Forze di Polizia per i suoi svariati reati e per esser già destinatario, nonostante la sua giovane età di un Avviso Orale.

Il giovane anche la notte scorsa, introdottosi nel liceo Ximenes, incappucciato, con lo stesso modus operandi dei recenti analoghi furti perpetrati, ovvero forzando con un grosso cacciavite una porta antipanico sita in un cortile interno, da cui si accede anche tramite uno stabile in abbandono sito nella via Roma, scassinava i distributori automatici di bevande e snack siti al secondo piano, impossessandosi delle monete incassate nel corso degli orari scolastici e di tutte le merendine poste in vendita al suo interno. Stavolta però, come succedeva già da diverse notti, appostati all’interno della scuola, vi erano i Carabinieri che dopo un breve inseguimento, tra i corridoi del plesso scolastico, riuscivano ad immobilizzarlo. Sotto il passamontagna vi era celato il noto pregiudicato Maurizio che tratto in arresto veniva tradotto presso le camere di sicurezza del Comando di Trapani in attesa di giudizio direttissimo tenutosi nella giornata di ieri e che ha visto oltre alla confessione dell’Adragna di tutti e 7 i furti all’interno dell’Istituto, ovviamente la convalida dell’arresto l’applicazione della pena dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani con il divieto di uscire di casa nelle ore notturne.

Il particolare e fastidioso problema, visti i danni causati dal soggetto alla struttura ed ai distributori, oltre alle ripercussione sulla regolarità delle lezioni dovendo ripristinare i disordini e soprattutto le innumerevoli volte con il quale questo soggetto si introduceva indisturbato con estrema facilità all’interno dell’istituto era stato oggetto, nei giorni scorsi, di discussione in Prefettura al Comitato per l’ordine e la Sicurezza Pubblica tra le varie forze di polizia. Preziosissima è stata la collaborazione tra i Carabinieri ed i dirigenti scolastici che con sinergia hanno portato all’arresto del giovane che tanto allarme sociale aveva destato nelle ultime settimane. L’arresto eseguito dai militari dell’Arma dei Carabinieri è frutto di una importante collaborazione e organizzazione dei servizi tra le varie Forze di Polizia del Capoluogo trapanese sotto l’attenta coordinazione del Prefetto di Trapani. I Carabinieri invitano chiunque, dando come sempre massima vicinanza alla cittadinanza ed alle altre Istituzioni, a collaborare per poter assicurare alla giustizia gli autori dei reati contro il patrimonio.

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