E’ andata in appalto per oltre 27 mila euro la gara che prevede il ripristino di due antichi portali di altrettante chiese nel centro storico di Marsala. L’iniziativa è stata intrapresa con un emendamento alle Opere Pubbliche Triennali a cura del vice presidente del Consiglio comunale.
Arturo Galfano di quali opere si tratta?
“Nella via XIX Luglio a due passi dal centro storico un tempo erano presenti, nello spazio proprio di un “fazzoletto”, diverse chiese. La famosa chiesa della Madonna della Cava, patrona del nostro comune, di cui è tutt’ora attivo il santuario. La chiesa di sant’Anna conosciuta ai marsalesi perché dalla sua sede “esce” la processione del Giovedì Santo. Proprio di fronte nei pressi c’era la chiesa di san Michele di cui esiste ancora, seppur uno stato non ottimale, il portale che si intende ristrutturare”.
L’iniziativa è però è più complessa e parla di un percorso turistico che conduce quasi fino a piazza Loggia”.
“Esatto, il percorso giunge fino alla piazzetta san Michele dove esiste un altro portale delimitativo appartenete alla chiesa che non esiste più. Occorre dire che all’interno, inglobata da centinaia di anni dalla struttura principale, vi era anche un’altra chiesa: quella dedicata a san Leonardo che comunque non esiste più. Ci sono soltanto testimonianze storiche. Contestualmente al restauro dei due portali ul percorso li unirà come se idealmente fosse una navata della chiesa”.
E in questo percorso cosa è previsto?
“Io ho preso l’iniziativa emendando il piano delle Opere Pubbliche Triennali, il Consiglio comunale ha postato la somma che originariamente era superiore a quella ora in bando. Ma del progetto non me ne sono occupato: quello riguarda gli uffici del comune. Secondo me per il percorso basta un’adeguata illuminazione serale e una serie di panchine per la sosta dei turisti. Sono convito che diventerà un punto di accoglienza molto frequentato. Come si capisce il percorso sarà delimitato da una parte dal santuario della patrona lilybetana e dall’altra a poche decine di metri dalla ex chiesa del Collegio che ospiterà a breve il Museo degli Arazzi Fiamminghi. Inoltre in quella piazzetta esisteva anche la chiesa di sant’ Oliva. Siamo così già giunti quasi a piazza Loggia, nel centro della città”.
A proposito di piazze, lei si è occupato di “trovare” e di promuovere l’acquisto di quella che una volta era la porta che delimitava la parte sud della città in quella che oggi è piazza Marconi: insomma la Porticella. A che punto sono i lavori per il suo collocamento?
“Siamo in ritardo, la Porticella dovrebbe essere già al suo posto. Il proprietario, un anziano signore mazarese, ha raggiunto l’accordo per la vendita al comune della porta in suo regolare possesso. L’amministrazione ha invitato alla soprintendenza il progetto che prevede la sua collocazione nella piazza. Grazie ad un mio emendamento negli anni scorsi le somme sono state postate. Manca il via libera della Soprintendenza che credo che arriverà a breve. Intanto si può già predisporre l’acquisto della porta”.