Come preannunciato ieri, non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione al consigliere pentastellato Tommaso Di Maria, intervenuto sul sequestro dell’isola ecologica di Tre Fontane.
«L’Amministrazione comunale – scrive Castiglione – è venuta a conoscenza del sequestro preventivo dell’isola ecologia di Tre Fontane operato nei confronti della ditta appaltatrice, lunedì scorso, primo ottobre. Gli uffici comunali si sono immediatamente adoperati con una serie di provvedimenti atti a sospendere le autorizzazioni precedentemente concesse all’impresa, in conseguenza del fatto che sembra siano state disattese alcune prescrizioni normative. Nell’attesa di approfondire gli esiti dell’indagine, rinnovando sempre la piena fiducia nelle autorità competenti, l’Amministrazione sta valutando anche eventuali inadempienze e responsabilità al fine di emettere i provvedimenti del caso. Non potendo fare a meno, inoltre, di rispondere al consigliere Di Maria, che non poteva certamente perdere l’occasione per speculare sull’accaduto, mi corre l’obbligo di chiarire che nessuna omissione comunicativa è stata compiuta dal sindaco, che ha sempre informato correttamente la cittadinanza sull’attività amministrativa con grande scrupolo e onestà intellettuale. Nel caso in questione, in particolare, essendo stato fuori sede sino a ieri mattina (mercoledì 3 ottobre), non avrei mai potuto divulgare una notizia prima ancora di riceverne personalmente la notifica formale. Il sequestro preventivo dell’isola ecologica di Tre Fontane, la cui apertura era stata prevista dalla Commissione Prefettizia che a quel tempo amministrava il Comune nel Piano d’intervento ARO approvato con D.D.G. n. 533 del 30 aprile 2014 dall’Assessorato Regionale ai Rifiuti, poi nulla ha a che vedere con la presenza all’interno dell’isola ecologica delle attrezzature per il potenziamento dell’impianto di cui parla sempre Di Maria e che già da tempo l’Amministrazione comunale ha programmato di acquistare, tant’è che ad aprile scorso il nostro Comune ha richiesto apposito finanziamento all’Assessorato Regionale ed è stato collocato in posizione utile nella graduatoria stilata dallo stesso Assessorato in attesa che vengano erogate le somme. Al contempo, abbiamo anche avviato la stipula di una convenzione con la SRR Trapani Sud al fine proprio di redigere i progetti utili sia al potenziamento delle isole ecologiche cittadine sia all’attuazione di altri interventi necessari sempre a rendere più efficiente ed efficace il servizio di raccolta differenziata a Campobello e nelle frazioni. Ancora una volta non posso, dunque, che ribadire al consigliere Di Maria che a Campobello l’Amministrazione comunale lavora sempre e tanto, affrontando spesso mille problematiche, ma continuando a fare fatti e non parole».