Notte bianca a Trapani: ‘insorge’ il comitato dei residenti. Tranchida: “accuse strumentali”

redazione

Notte bianca a Trapani: ‘insorge’ il comitato dei residenti. Tranchida: “accuse strumentali”

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venerdì 28 Settembre 2018 - 11:40

Dopo l’edizione del 14 settembre, è in programma per il prossimo 13 ottobre una nuova Notte Bianca nel centro di Trapani, organizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione degli esercenti e dell’Ente Luglio Musicale.  La musica – con alcune limitazioni sugli strumenti e le modalità delle esibizioni –  anche in questo caso sarà la protagonista. Diversi gruppi suoneranno dal vivo così come è accaduto durante la prima edizione.

Ma il “Comitato dei residenti del Centro storico” non ci sta e annuncia battaglia: “La notte bianca per noi residenti è tutto l’anno” commentano dal Comitato, “anche se piuttosto preferiamo chiamarla “notte in bianco”. Premesso che è dal 2015 che subiamo disagi con impossibilità a poter riposare almeno dopo le ore 1.00 di notte, con numerose denunce e segnalazioni inviate alla Procura della Repubblica, questa Amministrazione, nonostante i propositi e le promesse in campagna elettorale, ad oggi non ha fatto nulla tranne che andare in deroga, in occasione di questi eventi, alle Ordinanze sindacali già esistenti che prevedono i limiti di orario alle immissioni sonore e, quindi, alla rumorosità. Non siamo contro l’organizzazione di una o due notti bianche, se solo si potesse riposare nel corso degli altri giorni della settimana, ma qui è diventato impossibile viverci perché ogni giorno, ogni settimana e per tutto l’anno gli schiamazzi e la musica assordante si protraggono oltre i limiti di orario previsti dalle ordinanze, spesso fino alle 4 del mattino. Noi non abbiamo fatto altro, in questi mesi, che chiedere a questo Sindaco il rispetto delle suddette Ordinanze, ma qui siamo al paradosso, laddove nella contrapposizione degli interessi a prevalere sarebbero sempre quelli (economici?) dei gestori dei locali e per l’amministrazione forse, quello di mantenere un consenso di una parte di elettorato (?). E invece le problematiche sono tante e vanno avanti da mesi, a partire dalla violazione della ZTL, ai parcheggi selvaggi da parte di automobilisti non residenti, il tutto senza alcun controllo da parte degli organi preposti. Non possiamo fare altro che ringraziare la Magistratura che, a seguito delle nostre denunce, ha avviato alcuni procedimenti per inquinamento acustico, dimostrando così, al contrario dell’Amministrazione comunale, di voler tutelare il diritto alla salute. Continueremo a farlo, lo faremo anche e soprattutto in occasione della “Notte Bianca” laddove chiederemo alle Forze dell’Ordine di presidiare le strade del Centro storico al fine di prevenire reati. Per questo abbiamo deciso di avviare nei prossimi giorni anche un’azione legale di risarcimento danni nei confronti del Comune di Trapani e abbiamo già dato mandato ai nostri legali di procedere in tale direzione. Questa volta a prevalere, dopo tutti questi anni, dovranno essere il diritto alla Salute (bene costituzionalmente garantito ex art. 32 Cost.) e le norme penali rispetto alle ordinanze sindacali (in deroga) e gli interessi di questa amministrazione!”. 

Pronta la risposta del sindaco Giacomo Tranchida: “Con stupore apprendiamo dalla stampa dell’esistenza di un sedicente Comitato rappresentativo dei cittadini residenti nel centro storico il quale, in maniera “sguaiata”, solleva accuse strumentali in danno dell’Amministrazione cittadina.
Ci si accusa, in particolare, di aver omesso di svolgere gli istituzionali compiti di vigilanza urbana, pur di “favorire” il business economico delle attività dei locali del centro storico e ciò per ragioni politico-elettorali.
Sempre il sedicente comitato cittadino stila un elenco di atavici problemi della città, spacciandoli per nuovi e omettendo, strumentalmente, di elencare le emergenze che in questi 100 gg di governo della città si sono dovute affrontare. Le false e strumentali accuse prendono spunto dall’annunciata programmazione della 2° notte bianca, che già ha registrato nella 1° edizione (provando a far cambiare …musica) largo consenso tra le famiglie e i tantissimi (questo SI) cittadini del centro storico. Il presunto Comitato, arditamente, addirittura, ha paventato azioni giudiziarie e risarcitorie anche in relazione ad eventi passati. Orbene, fermo restando il dovere istituzionale, oltre che civico e politico di questa Amministrazione di farsi carico delle problematiche annose della città, e fermo il rispetto per ogni cittadino che manifesta liberamente il suo pensiero; sappiano i componenti del sedicente comitato cittadino che le porte del Municipio sono a loro, come a tutti i cittadini, aperte ma che, né il Sindaco né gli Assessori soggiaceranno a simili pressioni e “minacce” provenienti da chicchessia. Va bene la critica, costruttiva e fondata su fatti veri, altre forme di pressione incentrate sulla diffamazione saranno, senza indugio, segnalate all’Autorità Giudiziaria”.

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