Sicilia: una circolare obbliga i vaccini per l’infanzia con certificazione. Le Asp si preparano

redazione

Sicilia: una circolare obbliga i vaccini per l’infanzia con certificazione. Le Asp si preparano

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venerdì 07 Settembre 2018 - 10:39

Anche la Regione Sicilia stringe sui vaccini obbligatori per la scuola dell’infanzia. La circolare della Regione, che indica gli adempimenti vaccinali per gli 0-16 anni da adottare per l’iscrizione al nuovo anno scolastico, arriva il giorno dopo il nuovo emendamento del Governo che ha confermato l’obbligo precedente abrogando il decreto Milleproroghe che comportava lo slittamento dell’obbligatorietà all’anno scolastico 2019-20.

Il provvedimento dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, stabilisce che le Asp locali devono fornire direttamente agli istituti scolastici i dati vaccinali di coloro che frequentano la scuola dell’obbligo. I genitori dei bambini che frequenteranno la scuola dell’infanzia hanno l’obbligo di presentare la certificazione che ne attesta la vaccinazione. L’ingresso a scuola sarà infatti subordinato alla presentazione dei documenti.

Previsto inoltre un incremento delle figure professionali impiegate nei centri per le vaccinazioni. Le Asp dovranno muoversi subito così come ieri, ad esempio, ha fatto il Comune di Marsala per il tramite del sindaco Alberto Di Girolamo che si è interessato alla vicenda: le direzioni strategiche delle Aziende sanitarie infatti dovranno individuare già da oggi medici, assistenti e infermieri da poter immediatamente mettere al lavoro nei centri vaccini.

Il provvedimento interessa il personale assegnato alla continuità assistenziale in regime di plus orario, ma anche i medici convenzionati e del 118. In caso di personale insufficiente, a supporto del personale sanitario si potranno “arruolare” anche medici specializzandi in Igiene e Pediatria e i medici di medicina generale che frequentano i corsi di Formazione (CFSMG). Infine, le Asp potranno stipulare anche rapporti di lavoro temporanei, utilizzando parte delle risorse economiche destinate ai progetti Obiettivo del Piano Sanitario Nazionale. Le Aziende sanitarie avranno 5 giorni di tempo per presentare un piano attuativo aziendale.

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