Dieci consiglieri comunali propongono l’istituzione a Marsala delle consulte territoriali

redazione

Dieci consiglieri comunali propongono l’istituzione a Marsala delle consulte territoriali

Condividi su:

martedì 04 Settembre 2018 - 15:59

Il consigliere comunale marsalese Daniele Nuccio è il primo firmatario di una proposta deliberativa che intende istituire a Marsala le consulte territoriali. La proposta, sottoscritta da altri nove componenti del massimo consesso civico (Ivan Gerardi, Luana Alagna, Pino Milazzo, Aldo Rodriquez, Michele Gandolfo, Alfonso Marrone, Linda Licari, Angelo Di Girolamo e Vito Cimiotta) è stata annunciata nella seduta consiliare di ieri.

Costruire Comunità – afferma Nuccio – è un progetto al quale lavoro da tempo insieme a diversi colleghi e riguarda un tema che dovrebbe risultare centrale nel dibattito politico attuale: la necessità di ridurre le distanze che intercorrono fra politica e cittadinanza. Con questa proposta, intendiamo porre in essere tutte quelle strategie volte alla promozione di un nuovo modello di coesione territoriale. Nei prossimi giorni inizieremo l’elaborazione dei relativi regolamenti riguardanti: le “Consulte Territoriali”, le “Consulte delle minoranze etniche”, l'”Osservatorio permanente sui quartieri ad alta densità abitativa”. Quando avremo prodotto i regolamenti (in commissione “Affari Generali ed Istituzionali”) apriremo una discussione con la Città per acquisire idee, punti di vista, gli input di quanti vorranno dare una mano per migliorare la proposta. Favorire la partecipazione democratica nella gestione della “cosa pubblica”, condividere la responsabilità del controllo del territorio con chi il territorio lo vive quotidianamente, porre in essere modelli virtuosi di integrazione culturale che mettano al centro le minoranze etniche presenti sul territorio ed una rinnovata attenzione per i quartieri popolari, significa per noi costruire le condizioni per definire un nuovo assetto istituzionale della Città di Marsala fondata sulla partecipazione. Non è più tempo della delega in bianco, le contestazioni, le legittime considerazioni critiche cederanno il passo al contributo che ogni singolo cittadino potrà dare allo sviluppo della propria Città. Una nuova classe dirigente formata e consapevole crescerà attraverso Costruire Comunità“.

Condividi su: