E’ deceduta a Palermo Rita Borsellino. Sorella del magistrato Paolo ucciso dalla mafia, era stata per diversi anni impegnata in politica nel centro sinistra. Farmacista come il padre, dopo l’uccisione del fratello iniziò il suo impegno politico girando per le scuole a raccontare la storia di Paolo senza, come lei stessa diceva spesso, chiamarlo eroe.
Iniziò il suo impegno prima nell’Arci palermitana e poi con l’Associazione Libera, nel 2006 vinse le primarie del centro sinistra contro il rettore Ferdinando Latteri e sfidò Totò Cuffaro per la carica di presidente della Regione in una memorabile campagna elettorale, in cui si registrò una grande mobilitazione giovanile in suo favore. Ottenne oltre un milione di consensi, ma non bastarono a vincere.
Nel 2009 divenne europarlamentare, eletta nella fila del Pd. Tentò anche di candidarsi a sindaco di Palermo, risultando sconfitta alle primarie del centro sinistra nel 2012. Da tempo malata, era rimasta vedova appena alcuni mesi fa. Lascia tre figli e il rimpianto di non aver potuto conoscere la verità sulla morte del fratello.