Alla vigilia di Ferragosto l’Amministrazione Di Girolamo e la Guardia Costiera di Marsala ribadiscono che è assolutamente vietato l’accensione di falò in spiaggia. Il divieto è a carattere permanente e non si limita alla sola stagione balneare, rientrando nella generale disciplina del corretto utilizzo dell’arenile sabbioso. In Sicilia, la norma di riferimento è un Decreto del 2007 dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente che, all’art. 3 riguardante “prescrizioni sull’uso delle spiagge e delle strutture balneari”, espressamente vieta “l’accensione di qualsiasi fuoco in spiaggia”. Pesanti le sanzioni per i trasgressori. Come precisa il Comandante della Guardia Costiera di Marsala, il tenente di Vascello Nicola Pontillo – le violazioni all’articolo 1164 – prevedono sanzioni che vanno da 1032 euro fino a 3.098 ed anche la denuncia penale nel caso in cui si mette a rischio la sicurezza della navigazione. E’ utile ricordare anche che, al fine di prevenire gli incendi, un provvedimento del sindaco Alberto Di Girolamo – quale autorità comunale di Protezione civile – vieta di accendere fuochi su terreni incolti e luoghi pubblici dell’intero territorio comunale.
Intanto sempre la Guardia Costiera di Marsala ha emesso un’ordinanza in base alla quale, con decorrenza immediata e fino a nuovo Ordine, è fatto divieto di accedere nei locali dell’ex ristorante la Bussola di Capo Boeo di pertinenza demaniale e ogni altra azione che possa recare pericolo alla pubblica incolumità. La zona è stata transennata.