Incontro Airgest-sindacati. Concordata l’uscita dei lavoratori dal contratto di solidarietà

redazione

Incontro Airgest-sindacati. Concordata l’uscita dei lavoratori dal contratto di solidarietà

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mercoledì 08 Agosto 2018 - 13:33

In attesa della pubblicazione del bando per i collegamenti aerei, Airgest si muove anche sul fronte dei rapporti con i suoi dipendenti. Ieri i vertici della società di gestione dell’aeroporto “Vincenzo Florio” hanno incontrato tutte le organizzazioni di categoria e i sindacati che rappresentano i lavoratori in servizio presso lo scalo: all’unanimità è stata concordata l’uscita dal contratto di “solidarietà”. L’incontro si è tenuto alla presenza del presidente del consiglio di amministrazione di Airgest, Paolo Angius, dei rappresentanti sindacali di categoria Francesco Tranchida (Filt Cgil), Giuseppe Tumbarello  (Uitrasporti), Rosanna Grimaudo (Fit Cisl), Paolo Sammaritano (Ugl Ta) e dei rappresentanti delle Rsa, Clara Di Benedetto e Cristoforo Burgarella (Filt Cgil), Diego Daidone (Uiltrasporti) ed Emanuele Grupposo (Ugl Ta).
«La durata del contratto di solidarietà, siglato il 27 novembre 2017 aveva una validità prevista dal 1° gennaio al 31 dicembre del 2018. L’interruzione in anticipo di questo sacrificio da parte delle risorse di Airgest – spiega l’avvocato Paolo Angius – è un ulteriore passo verso la normalizzazione aziendale e una attestazione ulteriore del buon lavoro svolto».

Il verbale dell’incontro evidenzia che “Sono attualmente in fase di programmazione una serie di attività volte al rilancio produttivo aziendale che rendono indispensabile un ritorno ad un regime di piena utilizzazione delle risorse umane disponibili in azienda”, dunque “con decorrenza 1/9/18 l’Airgest SpA non si avvarrà ulteriormente della riduzione dell’orario di lavoro previsto dal contratto di solidarietà, anticipandone la chiusura al 31/8/18 per tutto il personale in forza”.
«Quello appena compiuto – affermano Giuseppe Tumbarello Uil Trasporti Tp, Rosanna La Placa Fit Cisl Pa Tp, Francesco Tranchida Filt Cgil Tp – è un passo positivo, anche se i problemi da risolvere ci sono e devono essere tenuti sotto costante attenzione. Speriamo che questa azione possa contribuire a creare le condizioni della ripresa per Birgi. Un plauso alla Dirigenza che con una nuova prospettiva industriale sta cercando di rilanciare lo scalo trapanese. La revoca del contratto di solidarietà è per noi un punto di partenza per una nuova riorganizzazione del lavoro con l’auspicio che l’azienda possa raggiungere gli obiettivi prefissati».

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