Ci sono alcuni accertamenti irripetibili da effettuare e la Procura della Repubblica di Trapani ha notificato 20 avvisi di garanzia: si tratta di soggetti identificati a bordo della nave Iuventa, della Ong tedesca Jugend Rettet. Tra i destinatari anche personale delle associazioni Medici senza frontiere e Save The Children. La Procura di Trapani guidata dal procuratore capo Alfredo Morvillo, ad agosto aveva disposto il sequestro proprio della Iuventa nell’ambito di una indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Si tratta di avvisi di garanzia di natura strettamente procedurale – si apprende – poiché è necessario effettuare verifiche e accertamenti su personal computer e cellulari. Proprio la natura di questo tipo di accertamento – definito irripetibile – prevede la presenza dei difensori, a garanzia degli indagati. Le indagini partivano dal presupposto di verificare i presunti contatti tra personale delle Ong e gli scafisti.
Adesso la nota di Save the Children: “Si tratta di un atto dovuto per consentire di partecipare all’ispezione dei dispositivi elettronici sequestrati alcuni mesi orsono, permettendo di esercitare il diritto alla difesa. Di fatto l’unico modo per farlo è quello di iscrivere le persone al registro degli indagati. Siamo certi che tutti i componenti del nostro staff abbiano sempre svolto il proprio compito nel pieno rispetto dei regolamenti e delle procedure interne e sotto il pieno coordinamento del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera (IMRCC). Apprezziamo pertanto il provvedimento del Procuratore che è volto a garantire alle persone coinvolte la partecipazione, attraverso i loro rappresentanti legali e consulenti di parte, all’ispezione dei dispositivi elettronici”.