Nel caldo pomeriggio di lunedì, nella Chiesa Santa Maria dell’Itria in Marsala, al cospetto delle Autorità e della cittadinanza è stato presentato un bene culturale da poco svelato: si tratta dell’affresco de “La Vergine Orante” che risale probabilmente al 1200 d.c., nascosto sotto altri dipinti risalenti ad un’epoca posteriore. Una incredibile meraviglia la cui ubicazione purtroppo non è di facile accesso perché si trova nella Grotta della Chiesa e la lunga e ripida scalinata rende difficile il raggiungimento della parete che ospita l’affresco. Ed è per questo che è stata chiesta la collaborazione al Lions Club di Marsala che attraverso il programma Easy Vision potrà rendere visibile questo bene a tutti, soprattutto alle persone anziane e a chi non deambula, attraverso il QR code posto all’ingresso della Chiesa e che diventa interfaccia indispensabile fra il fruitore e l’opera, in lingua italiana e inglese.
“Il Lions che presiedo – così afferma Sonia Bonfanti – è sempre attento ai bisogni della gente. Il progetto Easy Vision, nato lo scorso anno per intuizione di due nostri soci, si prefigge di rendere fruibile la visita di quel luoghi non di facile accesso ai meno fortunati o per disabilità momentanea o permanente, per fare conoscere e diffondere il nostro immenso e a volte non conosciuto patrimonio archeologico , culturale, storico, artistico e religioso. In questi anni vari siti sono stati interessati dal Progetto Easy Vision: il Museo degli Arazzi, l’Ipogeo di Crispia Salvia, la Grotta della Sibilla, la Madonna della Cava, l’Ipogeo della Madonna delle Grazie meglio conosciuta come Santa Venera. Sono certa che anche il prossimo anno il Lions Club di Marsala insieme al partner della Logos Engineering vorrà portare avanti il progetto per la Chiesa di Santa Maria dell’Itria, sito per il quale Easy Vision potrebbe anche avere la funzione, qualora gli organi preposti lo consentano, di lasciare memoria ai posteri”.
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