Magari oggi c’è il bel tempo e forse alcune immagini rimbalzate ieri sui social e sulle Tv, nazionali e naturalmente locali sembreranno, non so se ci capite, fuori tempo massimo. Certo raccontare di giornate trascorse al mare mentre piove non è facile, così come accade se si parla di pioggia e cattivo tempo, mentre splende il sole. Ma mentre noi scriviamo non sappiamo che tempo farà quando leggerete queste nostre note. Torniamo al ragionamento. L’altro ieri sera a Palermo nella parte orientale della città si è scatenato un nubifragio. Apriamo una parentesi: ci rivolgiamo a certi nostri colleghi che appena c’è un forte temporale parlano e scrivono di “bomba d’acqua”, non vogliamo citare l’attualità della Siria, ma cerchiamo di dare il giusto peso alle parole. Niente bombe e ritorniamo alle classiche alluvioni. Parentesi chiusa. A Palermo è piovuto e pure forte. Torrenti di pioggia hanno invaso le strade, mettendo a dura prova la circolazione stradale che a quell’ora, prima di cena, è ancora sostenuta. Come ormai è consuetudine gli abitanti della zona, i passanti (“ma perché non se ne stavano a casa con quel tempo?”, avrebbe detto una nostra anziana congiunta) gli automobilisti bloccati dalla pioggia hanno filmato con i telefonini e messo in rete il tutto, centinaia di interventi dei Vigili del fuoco compresi. Nessun danno a persone e pochissime alle cose. Meglio così. E allora la notizia qual e’ ? A parte l’acqua che si è infiltrata all’ospedale Civico e in qualche scantinato, la vera notizia è quella del fiume d’acqua che ha trascinato sacchi, sacchetti e sacconi che hanno galleggiato per centinaia di metri trasportati dagli improvvisati torrenti stradali. Questo i filmati, che vi invitiamo a guardare, sono stati davvero puntuali a testimoniarlo. Due considerazioni: una riguarda i palermitani. Il ritiro della spazzatura la domenica sera non viene effettuato, quindi non doveva essere per strada. Il “solito” commento registrato dai colleghi del tg3 Sicilia, che intervistando un residente della zona si sono sentiti rispondere: “…che dovevamo tenercela a casa l’immondizia?”. E poi l’immancabile polemica tra il sindaco palermitano Leoluca Orlando e il presidente della regione Nello Musumeci, che hanno fatto a gara a rimpallarsi le responsabilità. Di solito noi non diciamo di chi è la colpa (un po’ per maturata vigliaccheria, un po’ perché davvero non sappiamo). Stavolta però lo diciamo chiaramente. La colpa è del comune e della Regione, incapaci, da decenni, persino di organizzare una raccolta di rifiuti decente. “Era domenica”… non lo vogliamo sentire dire. I palermitani facevano bene a non buttare l’immondizia per strada. Sicuri però che se avesse piovuto di lunedì invece della spazzatura (regolarmente raccolta prima) non avremmo visto galleggiare altre cose?
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