Nonostante la matematica retrocessione, il Marsala Volley ha onorato al meglio anche l’ultimo match stagionale. Dopo la vittoria per 3-0 nello scontro diretto di giovedì scorso con il Perugia, la squadra del presidente Massimo Alloro ha battuto con il medesimo punteggio anche la Barricalla Collegno, compagine arrivata a Capo Boeo con la consapevolezza di dover conquistare punti preziosi per i play off.
Il successo delle lilybetane è stato netto e meritato. Agostinetto e compagne hanno disputato un’ottima gara, conducendole in tutti e tre i parziali dall’inizio alla fine. Con questi ultimi tre punti conquistati, la Sigel ha raggiunto quota 24 acciuffando il Perugia, sconfitto a Baronissi. Una magra consolazione, un inutile aggancio. Infatti, il regolamento prevedeva che nel caso di arrivo a pari punti, si sarebbe tenuto conto delle vittorie: le umbre ne hanno ottenute 9, le marsalesi 7.
Come si legge nel comunicato diramato dalla società: “… una retrocessione che dunque, in fin dei conti, brucia parecchio. Per come è arrivata e per quello che è successo durante le varie fasi del torneo. Senza l’assillo della vittoria a ogni costo, le azzurre hanno dimostrato ancora una volta di non essere inferiori a tante concorrenti. Non mostrando quelle titubanze viste in altre partite nel finale di tanti set. Anche perché, sinceramente, non vogliamo credere che Collegno sia giunto in Sicilia per la canonica passeggiata di primavera. Il fatto di dare spazio ad alcune giocatrici fino a oggi poco impegnate, fa però pensare il contrario. Anche se è vero come è vero che a perdere non ci sta mai nessuno. Per di più con i play-off in ballo”.
Se il campo ha decretato la retrocessione in B1, probabilmente la burocrazia potrebbe scongiurarla. In vista della riforma dei campionati, con la serie A2 che dovrebbe diventare a due gironi con 10 squadre per ognuno, ci sono ottime chance che il Marsala Volley il prossimo anno possa disputare nuovamente il secondo torneo nazionale. Inoltre, vi è già la certezza che la Federazione inserirà il Club Italia nel massimo campionato e ciò comporterà la presenza di un posto vacante in A2.
